Preceduta da una fitta rete di riunioni tra gi operai licenziati, che li aveva portati alla decisione unanime di rifiutare la proposta di “mediazione” avanzata dal consorzio Safra e da Esselunga (in soldoni: ritiro dei licenziamenti per tutti e 25, in cambio dell’accettazione della cassa integrazione, senza nessuna garanzia di reintegro terminati i sette mesi di cassa e, in ogni caso, non in un appalto Esselunga) si è arrivati oggi al primo pronunciamento giudiziario per 4 operai della cooperativa Apollo.
E per due di loro, Bamba e Lingad, licenziati il 4 novembre per “scarso rendimento” è stato disposto il reintegro immediato con pagamento di tutte le mensilità perdute a part ire dal 4 novembre, data del loro licenziamento
Per gli altri due invece é stato disposto un rinvio all’udienza del 7 maggio, quando verranno ascoltati i testimoni in merito all’accusa di minacce nei confronti di alcuni colleghi per convincerli a iscriversi al Cobas (da notare che nessuno dei presunti minacciati è disposto a testimoniare a favore dell’azienda)
Le difficoltà della controparte erano parse più che evidenti man mano che prendeva corpo un vero e proprio balletto di proposte che via via cercavano di mettere all’angolo gli operai (magari contando sulla loro impossibilità di prolungare ulteriormente la resistenza) e, allo stesso tempo, di rispondere alle pressioni finalmente esplicite, anche in aula, da parte di Esselunga in merito all’impossibilità che tornassero al lavoro a Pioltello.
Alla fine, la caparbietà degli operai ha avuto la meglio e così la lotta incassa finalmente una prima significativa vittoria. Ma se è lecito gustarsi questo risultato non altrettanto sarebbe un atteggiamento attendista nei confronti delle prossime cause (già fissate per il 13 e 14 marzo)
Al contrario é indispensabile. proprio in questo momento mantenere la barra dritta. Sia da un punto di vista della lotta contro Esselunga e il suo sitema di caporalato che semmai deve essere ulteriormente rinvigorita, sia rispetto all’assoluta necessità di continuare ad allrgare il fronte dell’autorganizzazione dal basso e delle lotte che gli operai delle cooperative possono e debbono mettere in campo.
E in questo senso, dopo la vittoria alla Bartolini di Parma, non possiamo che salutare la vittoria ottenuta proprio stanotte a Piacenza dagli operai della cooperativa “Forza 4” nei magazzini della GLS (ricordate? parliamo esattamente degli artefici degli scontri di Cerro al Lambro di due anni fa!) e di cui divulghiamo (vedi allegati) i contenuti dell’accordo raggiunto, una breve rassegna stampa e un video dello sciopero di una settimana fa. Per discutere di questo è stata convocata una assemblea generale del presidio permanente Esselunga di Pioltello per venerdì 9 marzo alle 21
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Max
Se scioperi ti licenzio… Le cooperative dove è vietato scioperare e la vergogna CGIL..
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