“Uno squallido foro boario. Questo è il vergognoso mercato che si è realizzato nel vertice Monti-Bersani-Alfano-Casini” è quanto denuncia Giorgio Cremaschi in una nota.
Si sono scambiati diritti fondamentali dei lavoratori con posti nella Rai, clausole sulla giustizia con flessibilità. Nemmeno nei peggiori traffici della seconda repubblica abbiamo assistito a una tale vergogna, tanto più grave in quanto la grande informazione pare condividere questo degrado della nostra democrazia.
Ci auguriamo solo che tutti coloro che partecipano a questo triste mercato, come sta avvenendo in Grecia paghino di fronte ai cittadini, prima di tutto con voti e consenso.
Per quanto ci riguarda siamo convinti che dagli iscritti della Cgil non viene alcun mandato a sottoscrivere questa vergogna. La Cgil si fermi, abbandoni questo disgustoso traffico di diritti. Il 20 ci saremo anche noi sotto i palazzi dove si svolge la trattativa, a Roma.
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