Il faccendiere ed ex direttore dell’Avanti, Valter Lavitola, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino alle 6.40, con un volo proveniente da Buenos Aires. Appena sbarcato allo scalo romano, Lavitola è stato arrestato dalla polizia di frontiera, in relazione ai provvedimenti che la Guardia di Finanza di Napoli e la Digos gli avevano notificato. Dopo le formalità di rito, l’ex direttore è stato portato a Napoli e accompagnato nel carcere di Poggioreale.
I carabinieri del Comando provinciale di Bari hanno notificato al giornalista, appena rientrato in Italia dopo una lunga latitanza all’estero, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte pressioni che l’imprenditore Giampaolo Tarantini avrebbe subito circa la testimonianza sulle feste a casa dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Lavitola ha completato un dossier sui suoi trascorsi in Italia che ha rinchiuso in una cassaforte all’estero. Sarà interessante sapere cosa c’è nella cassaforte.
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