Un centinaio di carabinieri e agenti di polizia si sono radunati stamani davanti ai cancelli dell’ex Alfa Romeo di Arese (Milano), dove è in corso un presidio permanente dei lavoratori licenziati da Innova Service, l’azienda che gestiva le portinerie.
Si tratta dell’ennesimo episodio di intimidazione verso i lavoratori. Sulla vicenda è intervenuto anche Paolo Ferrero, che proprio ieri aveva incontrato gli operai. «È una vergogna che operai che lottano da mesi per il posto di lavoro e per il rispetto degli accordi siano costantemente minacciati con una presenza massiccia delle forze dell’ordine». «La Questura invece di reprimerli – ha concluso – dovrebbe far rispettare i loro diritti».
Le tende dove dormono i lavoratori – tutti ex operai Fiat “ricollocati” nell’azienda di servizi – erano state sgomberate nei giorni scorsi, ma subito sostituite, rinnovando il presidio.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Aldo
Solidarietà ai lavoratori dell’Alfa Romeo e disprezzo per quella sinistra composta da deformati e venduti che sono impegnati sola mente a cercare un posto al caldo alle prossime amministrative.
La sinistra deformata( Fsi-ferrovie dello Stato e Pdci-Partito dei camionisti italiani ecc) ,sono i dadi del minestrone del centro sinistra.