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Quarto: nuove proteste dei cittadini, sospesa la discarica

La linea ferroviaria Villa Literno-Pozzuoli èstata bloccata a Quarto dai manifestanti anti-discarica. La protesta, cominciata alle 6.30, è durata poco più di un’ ora ed ha provocato la sospensione della circolazione dei treni. Trenitalia ha dovuto cancellare quattro treni regionali in mattinata, mentre altri hanno subito forti ritardi. 
Più tardi un gruppo di manifestanti ha bloccato via Montagna Spaccata, che collega Pozzuoli e Quarto flegreo, sempre per protestare contro la realizzazione di una discarica in località Castagnaro. È il terzo giorno consecutivo che la protesta si ripercuote sulla viabilità dell’ area flegrea dopo che ieri e l’altroieri la cittadina è stata completamente isolata da centinaia di abitanti che hanno eretto blocchi su tutte le vie di accesso al comune del napoletano.

Dopo le proteste dalle autorità competenti sono arrivati dei segnali distensivi, che però i cittadini di Quarto prendono per ora con le molle. «Nessuno aveva deciso di fare la discarica a Quarto, volevamo fare i carotaggi per capire se è possibile o impossibile farla» ha detto il commissario straordinario alle discariche, Annunziato Vardè, al termine di una riunione svoltasi nella Prefettura di Napoli da cui è emersa una sospensione di almeno alcune settimane di ogni decisione in merito alla discarica. «Paradossalmente – ha aggiunto – i carotaggi vanno a vantaggio della comunità locale. E poi si è sempre detto che non si tratta di una discarica nel senso tradizionale del termine ma di un sito di smaltimento di un rifiuto biostabilizzato con le moderne tecnologie, in modo tale da essere il meno possibile impattante con il territorio e comunque non inquinante».


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