Il Comitato Italiano Giustizia per i Cinque (CIGx5 )ha aderito il 22 giugno 2012 allo sciopero generale indetto dall’USB-UNIONE SINDACALE DI BASE e ha partecipato alla manifestazione organizzata a Roma; i compagni del CIGx5 , con i suoi due Vicepresidenti Forconi e Vasapollo, insieme a molti compagni dell’associazione e rivista Nuestra America, di Radio Città Aperta e del circolo A. Mella dell’Associazione Italia–Cuba ,si sono dati appuntamento in Piazza Esedra con lo striscione “LIBERATELI”
Ancora una volta in piazza tra migliaia di lavoratori,per reclamare a viva voce la libertà per i Cinque agenti cubani dell’antiterrorismo,che scontano ormai da 14 anni le durissime condanne inflitte dall’imperialismo degli Stati Uniti , che continua ad accanirsi contro di loro privandoli della libertà ed anche delle più elementari e fondamentali condizioni di vivibilità,solo per aver difeso con forza e con amore i diritti dell’umanità a vivere liberi ,combattendo per tali nobili fini quotidianamente contro il terrorismo di Stato.
E’ stata una giornata di dura lotta, ancora uno sciopero generale voluto dall’USB e altre organizzazioni del sindacalismo di base, contro le misure antipopolari adottate dal governo Monti – dalla Controriforma delle pensioni a quella del lavoro con l’abolizione dell’articolo 18, dall’aumento delle tasse all’attacco ai salari e allo stato sociale- governo che pensa di poter imporre in parlamento a colpi di decreto e di fiducia la trasformazione sostanziale dei principi costituzionali del nostro paese e la soppressione dei diritti sindacali e delle conquiste del mondo del lavoro.
E’ stata una grande manifestazione in cui attivisti, militanti, lavoratori, si sono idealmente uniti alla lotta contro la privazione di dei diritti sindacali e del diritto al lavoro in tutto il mondo, ma anche alla lotta contro la privazione di altrettanti diritti basilari, come il diritto alla casa, il diritto all’acqua come bene pubblico e anche il bene comune irrinunciabile che è il diritto fondamentale a vivere liberi scegliendo percorsi politici e sociali autodeterminati dei popoli,come hanno scelto di vivere e combattere i nostri 5 fratelli cubani. Libertà per i Cinque eroi cubani, l’amore non si arresta!!.
Comitato Italiano Giustizia per i Cinque
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa