“Arrestato come il peggior criminale, portato immediatamente nel carcere di Regina Coeli e dopo 48 ore trasferito agli arresti domiciliari. Per il tribunale del riesame della Corte d’appello di Roma Lander Fernandez è indagato per il danneggiamento di un autobus vuoto avvenuto oltre 10 anni fa e non per reati associativi di stampo terroristico. Ma se la giustizia italiana ha riconosciuto che Lander non è terrorista perché si ostina a non attenuare il regime di libertà vigilata, consentendogli di lavorare per vivere? Perché non ha ancora respinto la richiesta di estradizione delle autorità giudiziarie spagnole? Una richiesta da rigettare perché basata su supposizioni infondate e perché la nostra legislazione ed i nostri principi costituzionali e giuridici non consentono la logica ‘emergenziale’ della Spagna, in cui sussiste un regime di legislazione speciale nei confronti dei militanti politici baschi. Lo afferma, in una nota, Fabio Nobile, consigliere regionale PdCI-Federazione della Sinistra del Lazio. Lander non deve essere estradato ma scarcerato. Per questo, ci uniamo alla richiesta avanzata dalla ‘Rete Solidarietà con Lander’ e dai senatori Perduca e Poretti che hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Giustizia per avere chiarimenti sull’anomalo trattamento riservato dalla nostra giustizia a Lander Fernandez. ”.
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