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Benetton ne licenzia 20 in casa

Chiuderanno anche AUTOGRILL e SPIZZICO, ormai storici locali del Centro Piave di San Donà, lasciando a casa una ventina di dipendenti. Dopo Sisley ora tocca alle altre due attività della famiglia Benetton.

Partendo con un modesto maglificio, la famiglia Benetton si è ingrandita fino ad arrivare all’ impero composto da attività tessili e calzaturiere, attrezzatura sportiva, distribuzione, ristorazione .

La capogruppo è Benetton Group Spa, posseduta dai Benetton attraverso Edizione Holding, cioè la cassaforte della famiglia.
Edizione Holding è il vertice di svariate società finanziarie tra cui Autogrill Spa, Spizzico, GS, Euromercato, Autostrade Spa, Olimpia Spa che controlla Telecom Italia, Grandi Stazioni Spa, Sagat Spa che gestisce l’aeroporto di Torino, Pirelli & C. Spa, Banca Antonveneta. Edizione Holding controlla parte del capitale di Sep, casa editrice del quotidiano “Il Gazzettino”.

La famiglia possiede un grosso patrimonio immobiliare nelle principali città italiane, europee e americane, compresi alcuni edifici storici di notevole valore. In Argentina, tramite la Compania de Tierras Sud Argentino SA, possiede tenute delle dimensioni dell’Umbria, con allevamenti di ovini, che coprono parte del fabbisogno di lana del gruppo.

Benetton dopo aver comprato dallo Stato italiano il 30% della società Autostrade investendo 2,5 miliardi di euro, alla fine del decennio 2000-2009, non solo rientra dall’investimento azzerando i debiti, ma attualmente possiede una società che vale 2,8 miliardi di euro (fonte Sole 24 ore),  perciò un ritorno economico del 200% e tutto ciò mentre l’Italia andava verso il baratro; mentre centinaia di migliaia di giovani e donne italiane perdevano il posto di lavoro a causa di una classe politica miope, che non ha saputo pianificare lo sviluppo economico del paese. Le autostrade, costruite nel dopoguerra  con soldi pubblici, anziché essere un’entrata economica per l’intera collettività, rappresentano un enorme cassaforte a disposizione della famiglia di Ponzano Veneto.

Durante i governi  Lega-Pdl, le tariffe autostradali sono aumentate  del 52% in 10 anni. Il governo Berlusconi, appena insediatosi, ha legiferato un sistema di rialzi progressivi per le tariffe che molti esperti di economia,hanno definito un vero e proprio regalo alla famiglia Benetton.

Ecco perciò a cosa servono le privatizzazioni: regalare pezzi di patrimonio pubblico a pochi signori  che diventano monopolisti per trarne profitti altissimi.

Ed oggi, siamo qui a parlare della disperazione di una ventina di dipendenti, che vedono lo spettro della disoccupazione perché rientrano in un piano di riorganizzazione in cui viene messo al  primo posto il  profitto e l’accumulo di capitale. In tutto questo la Lega Nord sta zitta! Potrebbe fare altrimenti ? I Benetton, per i motivi sopradescritti, sono  finanziatori del partito padano del Governatore e qui in Veneto sono legati  tra loro a filo doppio visto  l’accordo milionario tra Zaia e ”Fabrica”, ovvero  il centro di ricerca sulla comunicazione voluto e finanziato da Benetton, che ha curato personalmente la campagna elettorale del presidente del Veneto. 

Tornando ai nostri venti futuri disoccupati, supponiamo che saranno  semplicemente considerati “effetti collaterali” di una una crisi che ancora qualcuno, per proprio interesse, continua a definire “globale”.

Marina Alfier Alberto D’Andrea
Pdci-Federazione della Sinistra San Donà

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