Primo giorno della nuova legislatura, primo giorno di gaera per quattro ex parlamentari che da oggi non sono più coperti dal rifiuto opposto dalla Camere scadute alla “richiesta di arresto” proprosta da diverse procure per differenti inchieste.
Il più noto e importante è Nicola Cosentino, addirittura ex sottosegretario all’economia con il governo Berlusconi, accusato di essere il referente politico del clan dei Casalesi e di far in qualche modo parte dell’organizzazione (“concorso esterno”).
Il numero due è l’ex Idv De Gregorio, che ha confessato di esser stato pagato tre milioni di euro, di cui due in nero, per passare con il Cavaliere far cadere il governo Prodi II.
In Puglia, infine, è stato arrestato Alberto Tedesco, Pd, accusato di essere stato il referente di un’associazione a delinquere per truccare nomine e appalti nel periodo in cui era assessore regionale della prima giunta Vendola.
Un’ordinanza di custodia cautelare eseguita infine anche per il sindaco di Afragola, Vincenzo Nespoli, ex onorevole del Pdl. E’ finito agli arresti domiciliari per riciclaggio, ma ha anche l’obbligo di dimora per il reato di bancarotta.
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