All’incontro previsto per lunedì 22 luglio tra il coordinamento romano acqua pubblica e il Sindaco di Roma Ignazio Marino, mancava purtroppo proprio il Sindaco. Spiace dover segnalare ancora una volta che il confronto con le realtà promotrici della campagna referendaria 2011, che a Roma ha portato alle urne più cittadini di quanti abbiano partecipato alle ultime elezioni comunali, non sia percepito come una priorità dall’attuale Sindaco.
Alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Estella Marino e di Roberto Tricarico, membro dello staff del Sindaco, i rappresentanti del coordinamento romano acqua pubblica hanno quindi illustrato le proprie proposte e le relative richieste, supportate da una nota informativa sulle criticità dell’attuale gestione da parte di AceaAto2 SpA, prima fra tutte l’illegittimità del suo affidamento secondo l’attuale legislazione europea, e da uno studio aziendale basato sui bilanci della partecipata del comune di Roma, che mette in luce
il suo progressivo indebitamento, con tutte le conseguenze negative che comporterà per i cittadini romani, compreso il rischio di fallimento.
I rappresentanti del coordinamento romano hanno chiesto una presa di posizione politica chiara da parte del sindaco e della giunta capitolina sui processi di ripubblicizzazione in atto, sia a livello territoriale che nazionale, a partire dall’apertura di un tavolo istituzionale per la ripubblicizzazione della gestione dell’acqua a Roma. I rappresentanti del Sindaco presenti hanno mostrato grande interesse ad approfondire gli argomeni illustrati dal comitato e, convenendo sulla necessità di una presa di parola diretta da parte del primo cittadino, è stato da questi assunto l’impegno di riferire le argomentazioni esposte per organizzare al più presto un nuovo incontro, finalmente alla presenza del Sindaco.
Certi dell’interesse e dell’impegno in tal senso di tutt* i presenti, pensiamo sia chiaro a tutti che non c’è tempo da perdere!
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
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