Circola in rete questa notizia, frutto evidentemente di qualche osservatore attento dei “costumi” della classe dirigente di questo paese. Ricordiamo che Pietro Lunardi, fondatore della Rocksoil, società specializzata nella costruzione di tunnel e viadotti ferroviari e autostradali, era stato messo da Berlusconi a fare… il ministro delle infrastutture (ovvero tunnel e viadotti autostradali e ferroviari). Ora sembra avere allargato il suo campo di business al meno esaltante “palazzinarismo” alla romana.
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L’ex ministro Lunardi ha acquistato un palazzo (con soldi nostri, I suppose) proprio dietro Montecitorio: parlo di un palazzo intero, valore commerciale inestimabile.
Per prima cosa, a provato a sfrattare la signora Anna, 81 anni, cardiopatica, che vive li da una vita e che campa grazie ai suoi ricchissimi 670 euro di pensione.
Il contratto è scaduto e lui rivuole l’appartamento. Deve”ottimizzà l’investimento”, è più forte di lui: ma ‘sti cazzi della signora, se cercasse un cartone a stazione Termini! LA PROPRIETA’ E’ SACRA!
Per fortuna la legge impedirebbe lo sfratto: se sei anziano, hai un reddito basso e paghi regolarmente l’affitto, lo sfratto per “finita locazione” non può essere eseguito.
Così, intanto qualche mese fa, le ha tolto l’uso dell’ascensore riservandolo ai soli piani destinati agli uffici.
Ora torna alla carica con le minacce. Presumibilmente vuole farla crepare di infarto.
In una lettera minatoria, gli avvocatoni del proprietario intimano alla signora di lasciare libero l’immobile entro 10 giorni; in caso contrario, minacciano di essere pronti a dare corso allo sfratto il prossimo 2 ottobre, quando l’ufficiale giudiziario si dovrebbe (a detta loro) recare sul posto coadiuvato dalla Polizia del vicino commissariato.
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