Migliaia di persone, ieri, per le strade della capitale per la manifestazione contro la discarica di Falcognana, sull’Ardeatina ma anche contro il sistema degli inceneritori nel Lazio. Nel pomeriggio molti anziani e bambini, con tamburi e slogan, hanno messo in piazza tutta la loro contrarietà all’apertura di un “mondezzaio” non lontano dal santuario del Divino Amore. “Noi siamo una comunità e resisteremo fino in fondo”, dice Alessandro Lepidini del presidio ‘No discarica Divino Amore’. Presenti anche diversi esponenti di destra “in borghese”, con bandiere tricolori, a caccia di una radicamento sociale smarrito. Ma a fare la differenza era la presenza massiccia e combattiva di tutti gli altri comitati popolari impegnati contro gli inceneritori e i veleni nel territorio – dalle Valla del Sacco ai Castelli Romani.
Lunedì la direzione regionale del Mibac e la soprintendente ai Beni architettonici esprimeranno il loro parere. Lo stesso giorno, alle 10.30, mentre si riunisce un Consiglio regionale straordinario per le decisioni finali proprio sulla Falcognana, ci sarun presidio davanti alla Pisana.
Foto di Patrizia Cortellessa.
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Daniele
Toh, finalmente qualcuno si è accorto che tra Marino ed Alemanno non c’è nessuna differenza………