Le vie di accesso al termovalorizzatore di Acerra (Napoli) sono state bloccate dai lavoratori dei consorzi di bacino dei rifiuti.
Da undici mesi, sottolineano i lavoratori, non percepiscono lo stipendio e sono «ormai allo stremo». La protesta di questa mattina è scattata «dopo aver appreso che l’incontro previsto a Roma per mercoledì prossimo per un tavolo interistituzionale presso il ministero dell’Ambiente, finalizzato alla salvaguardia occupazionale del personale nonchè al reperimento dei fondi per la copertura finanziaria, è stato rinviato a data da destinarsi».
Successivamente il gruppo di lavoratori dei consorzi di bacino ha minacciato di lanciarsi nel vuoto dalla torre del termovalorizzatore al cui interno sono entrati una decina di operai che facevano parte del presidio di un centinaio di persone che sta bloccando le strade di accesso all’impianto. I lavoratori hanno collocato dei camion sulla carreggiata. Sul posto ci sono polizia e vigili del fuoco.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa