La prima giornata del Forum Sociale Urbano si è aperta all’ex-asilo Filangieri con l’accoglienza e l’iscrizione dei partecipanti e con un pranzo Sociale organizzato dal Comitato Promotore. Contemporaneamente una delegazione del forum ha accompagnato la relatrice speciale delle Nazioni Unite per il diritto alla casa- Raquel Rolnik- a svolgere una visita nel cuore di Scampia presso lo sportello Anticamorra, il Gridas e le Vele; in seguito Raquel Rolnik ha visitato i campi rom di Giugliano. Domani all’ Università Orientale, via Nuova Marina 59, alle ore 9.00 si aprirà la giornata dedicata al Diritto all’abitare.
Sono più di 40 diverse iniziative in cartellone al Foro Sociale Urbano, la prima settimana di settembre, faranno di Napoli la capitale mondiale delle lotte per il diritto alla città dei beni comuni, vera alternativa al Forum Urbano Mondiale di ONU-Habitat, ennesima fiera-mercato del futuro delle città in crisi. lo spazio del Forum sociale sarà aperto agli scambi di esperienze di lotta e di alternativa, oltre che all’analisi puntuale dei meccanismi alla base della distruzione dei territori, in particolare la speculazione fondiaria, l’accaparramento delle terre e la privatizzazione dei beni comuni, a causa delle ricette sbagliate del neoliberismo per uscire dalla crisi.
Su questi temi, domani ci sarà una tavola rotonda tra Edoardo Salzano, fondatore della scuola di urbanismo Eddyburg.it, e Dimitri Roussopoulos (Canada), attivista di spicco del diritto ad abitare, incaricati di approfondire assieme al pubblico l’asse del FSU, cioè il diritto degli abitanti a una città che difenda i beni comuni. Una città, dei territori e dei servizi pubblici, da non mettere in vendita sull’altare degli obblighi di bilancio, perché si tratta di eredità sociali di cui usufruire soltanto per il loro valore d’uso collettivo e responsabile. Un workshop tratterà gli sfratti e l’accaparramento delle terre, temi scottanti che il Tribunale – rally davanti la Fiera d’Oltremare avrà il compito di ricordare a ONU-Habitat. Incredibilmente, questa istituzione, il cui mandato politico è tra, tra gli altri, trovare delle soluzionie agli sfratti, si è infatti rifiutata di inserire questi temi nel dibattito ufficiale del FUM. Mercoledi invece ci sarà un tavolo tematico a Bagnoli – oggetto di crescenti speculazioni edilizie e immobiliari – al quale parteciperanno tra gli altri Giorgio Cremaschi, Pierpaolo Leonardi, Alberto Perino dei No Tav. Franco Rizzo operaio dell’Ilva e Mirko Pusceddu ex operaio della ThyssenKrupp e il nostro Michele Franco in rappresentanza della redazione di Contropiano.
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