“PRESIDIAMO LA SICUREZZA FERROVIARIA”
Fabrizio Fabbri 34 anni, manovratore di Trenitalia, muore la sera del 12 Gennaio travolto dal treno che stava trasferendo da solo, nella stazione di Firenze SMN. Fabrizio è morto perché ha tentato in ogni modo di fermare il treno, avviatosi senza controllo ed impedirgli di nuocere ad altre persone.
Pochi giorni dopo l’infortunio mortale di Fabrizio, accade l’incidente ad Andora nel quale sono rimasti feriti i due macchinisti e si è sfiorata la strage perché il treno, sviato dai binari, ha rischiato di precipitare nel vuoto, salvato solo da un costone di roccia.
Nello stesso giorno del 16 gennaio un operaio di RFI di 40 anni rimane gravemente ferito a Mignanego, nei pressi di Genova, per essere rimasto schiacciato fra un locomotore e la parete della galleria.
In Toscana nel solo mese di gennaio 4 persone sono state investite dai treni; un tragico bilancio che conta tre morti tra cui un pendolare investito a Vicchio del Mugello, dove manca anche il sottopasso ed una ragazzina studentessa di 15 anni, investita a Cascina e decapitata dal treno in transito.
Intanto le risorse vengono dirottate sul servizio Alta Velocità; così le stazioni vengono abbandonate senza personale, senza controlli per la tutela e la protezione di lavoratori ed utenti, senza sorveglianza di ragazzi e studenti che le frequentano.
Manifestiamo e recuperiamo insieme la cultura ed il vero concetto di Sicurezza, per una società che non si debba definire barbara!!
LUNEDI’ 3 FEBBRAIO
ORE 11,00-15,00
STAZIONE di FIRENZE SMN
Lato PIAZZA ADUA
PRESIDIO “PER LA SICUREZZA IN FERROVIA”
Ferrovieri per la sicurezza
Assemblea 29 giugno
Associazione “Il mondo che vorrei”
Comitato No Tunnel Tav Firenze
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