Menu

Roma. Stillicidio di sfratti, senza moratoria

Oggi picchetto per fermare 12 sfratti dalle case Enpaia in via Grotta Perfetta 603 e in via Primo Carnera 21 a partire dalle ore 9.00; nel pomeriggio alle ore 17.00 è prevista l’assemblea cittadina degli inquilini nella Sala consiliare del Municipio VIII.

Roma, 5 marzo 2014 Nonostante le numerose iniziative dell’inquilinato resistente organizzato con l’AS.I.A.-USB e dei movimenti per il diritto all’abitare, che hanno richiesto al Governo, alla Prefettura, all’Amministrazione regionale e a quella comunale di intervenire dentro la drammatica vicenda rappresentata dagli sfratti per finita locazione e per morosità, continua a Roma la raffica delle esecuzioni forzose.

Questo anche alla luce degli ultimi dati diffusi dal Ministero degli Interni dai quali si evince un forte peggioramento della situazione abitativa con un ulteriore aumento degli sfratti nella capitale del + 18% nel 2013 rispetto all’anno precedente.

Oggi giovedì 6 marzo, sono previsti 12 sfratti di inquilini Enpaia, in via Grotta Perfetta 603 e in via Primo Carnera 21. Sono famiglie che hanno lo sfratto per finita locazione, in quanto si sono rifiutate di accettare l’aumento dei canoni che peraltro non sarebbero state in grado di sostenere. Pende su di loro un provvedimento esecutivo nonostante stanno pagando canoni che vanno da 800 a 1100 euro mensili.

L’AS.I.A.-USB ha convocato per giovedì 6 marzo alle ore 17.00 – presso la sede del Municipio VIII in via Benedetto Croce 50 – un’assemblea cittadina degli inquilini resistenti contro la gestione speculativa del patrimonio degli enti previdenziali e fondi immobiliari, per fermare gli aumenti insostenibili degli affitti, gli sfratti e le dismissioni speculative. Parteciperanno all’incontro parlamentari che hanno presentato su questo tema le mozioni alla Camera dei Deputati, gli assessori alla casa di Regione e Comune di Roma, il Presidente del Municipio VIII.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *