Blitz questa mattina dei redattori, dei dj e dei tecnici di Radio Città Aperta al Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana, alla periferia della capitale. Dopo una settimana di presidio sotto la sede degli uffici dellla Regione nel quartiere di Garbatella, oggi l’ennesima azione di protesta si è spostata al Consiglio.
Obiettivo: costringere le istituzioni a pronunciarsi sulla convenzione che da anni vede la radio trasmettere in diretta e in maniera integrale e imparziale i lavori del parlamento regionale. E’ dal gennaio del 2013 che la Regione Lazio non paga più questo servizio che ha consentito negli ultimi quindici anni ai cittadini, agli attivisti di comitati e associazioni, ai membri dei sindacati, agli operatori della stampa di poter ascoltare in diretta come e su che cosa si discute in Regione senza filtri. Il presidio in Piazza Oderico da Pordenone intanto continua e Radio Città Aperta da oggi ha deciso di trasmettere quasi integralmente il proprio palinsesto dal camper piazzato sotto il palazzo della Regione (zona Cristoforo Colombo).
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