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Napoli. La lotta per il lavoro non va in vacanza

Due dipendenti del Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta sono saliti stamattina su una gru del cantiere della Stazione del Metrò di Piazza Municipio, a Napoli, per protestare contro il mancato pagamento di un acconto sulle circa 20 mensilità da parte del commissario liquidatore del Cucb, che è dimissionario. I due manifestanti, saliti a un’ altezza di circa 20 metri, hanno esposto uno striscione con la scritta «Desperados». Da terra la protesta è appoggiata da alcune decine di loro compagni.

Sempre a Napoli, a Palazzo Reale, continua la protesta, ripresa ieri sera, degli ex dipendenti dell’Astir, società per la bonifiche della Regione Campania messa in liquidazione. Quattro manifestanti sono saliti sulle impalcature ed hanno trascorso la notte sui tubi. Un gruppo di loro compagni sta effettuando un presidio per vigilare sulle decisioni del Consiglio Regionale in corso.

Davanti all’ospedale «Cardarelli», infine, prosegue il presidio di protesta dei lavoratori della ditta di pulizie «Florida 2000». Alla ditta, sulla base dei risultati di un nuovo appalto, dovrebbe subentrare la «Romeo gestioni», che si appresterebbe a tagliare le ore di lavoro e diminuire i salari (già miseri) agli addetti.

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