Si apprende che Il comune di Paterno a seguito di indicazioni della Asl 10 emette ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per fini potabili e alimentari proveniente dai pozzi prospicenti la cava dei veleni.
COSI, GRAZIE ALLA CAVA DEI VELENI E ALLA TAV, per gli abitanti dell’alto Mugello c’è poco da stare tranquilli, infatti come dichiara il “Comitato Garza Viva” in riferimento ad un articolo del 4 agosto scorso del quotidiano La Nazione (“ …per fortuna gli acquedotti di Vaglia e S.Piero non prelevano acqua dal torrente”): tale affermazione è vera solo se presa in senso letterale, cioè che l’acquedotto non attinge acqua direttamente dal fiume, né d’altronde potrebbe farlo visto che il letto del torrente è secco ormai da anni a causa dei lavori della TAV.
Il Comitato 21 Marzo Gavinana per il diritto alla salute http://www.okmugello.it/
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