Israele, che fa la guerra anche contro il calcio palestinese, non puo’ospitare i campionati europei 2020. Lunedi 15 settembre ci sarà un presidio davanti alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) alle ore 10.30, in via G.Allegri, 14 a Roma.
Questa estate Israele ha compiuto un altro brutale massacro controGaza uccidendo 2.200 Palestinesi, per lo più civili, ferendone oltre 11.000 e costringendo centinaia di migliaia di persone, quasi un terzo dell’intera popolazione, a vivere da sfollati, perché le loro case sono state deliberatamente bersagliate e distrutte.
Israele colpisce da sempre e duramente anche il calcio palestinese: uccide, ferisce ed incarcera i calciatori, rifiuta loro i permessi di viaggio per partecipare alle partite, bombarda gli stadi (quelli di
Gaza sono stati più volte distrutti).
Fra quelli uccisi nel recente massacro compiuto contro Gaza c’erano Ahmad Muhammad al-Qatar e Uday Caber, due giocatori di calcio diciannovenni all’inizio della carriera.
Ora Israele spera di ospitare le partite UEFA 2020 a Gerusalemme, la cui parte Est è occupata brutalmente dal ’67, dove continua e si accelera la costruzione di migliaia di case per soli Israeliani ebrei, mentre i palestinesi ne sono scacciati secondo il programma di pulizia etnica che prosegue da almeno 66 anni.
Tanto che, se Gerusalemme dovesse essere scelta dall’UEFA, il torneo si svolgerebbe in stadi che sono stati costruiti sopra i resti dei villaggi distrutti e ripuliti della loro popolazione nel 1948.
Come hanno scritto e spiegato gruppi sportivi palestinesi e organizzazioni della società civile in una lettera indirizzata al presidente della UEFA Michel Platini “Se all’IFA venisse dato il privilegio di ospitare gli incontri del 2020 a Gerusalemme, la UEFA manderebbe un messaggio preoccupante di approvazione – quasi una ricompensa – per le gravi violazioni israeliane dei diritti umani a Gaza, Gerusalemme est ed in ogni luogo.”
Per questo chiediamo alla nostra FIGC di intervenire nell’UEFA, quando si riunirà il 19 settembre per decidere chi ospiterà le partite UEFA 2020, affinché Israele venga escluso.
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese – Campagna BDS Roma
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa