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A giudizio Verdini, il ras in affari con la famiglia Renzi

Il senatore di Forza Italia Denis Verdini è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Roma per la vicenda legata ad una plusvalenza di 18 milioni di euro nella compravendita di un immobile in via della Stamperia, nel centro della Capitale. Con lui, che è accusato di finanziamento illecito, a processo anche il collega di partito Riccardo Conti. Il processo è stato fissato per il 9 gennaio davanti alla ottava Sezione penale. A processo anche l’ex presidente di Enpap Angelo Arcicasa.

Verdini è il ras di Firenze, braccio destro di Berlusconi con delega all’organizzazione di Forza Italia. E’ stato anche in precedenza rinviato a giudizio per associazione a delinquere per bancarotta fraudolenta, in relazione alle vicende relative alla ex banca di Credito Cooperativo di Firenze.

Ma la notizia non ci sarebbe sembrata degna di nota se non fosse stato, qualche anno fa, il padrone-editore de Il Giornale dulla Toscana, che veniva distribuito dalla società posseduta dalla famiglia Renzi, di cui Matteo era ufficialmente “dirigente” (con questa qualifica ha ottenuto il “distacco” perché eletto presidente della provincia di Firenze) e per cui il padre Tiziano viene oggi indagato dalla Procura di Genova. Coincidenza assolutamente casuale: per bancarotta fraudolenta. Ci deve essere un know how particolare, tra quei soci in affari.

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