La Regione Lazio ha presentato il suo piano di ristrutturazione e tagli dell’assistenza ospedaliera nella regione. La riduzione dei posti letto riguarda una ventina di ospedali della Capitale. I posti letto nel Lazio saranno 21.611 con un riequilibrio a favore delle province (+257) mentre l’area metropolitana di Roma ne perderà 237. Il taglio di posti letto più consistente vede come primo il San Filippo Neri con 73 posti in meno. Seguono il Policlinico Umberto I con 66 posti letto in meno e il Pertini con 47 posti in meno. Gli altri che perdono posti sono: Idi -36 posti, Santo Spirito -31, INMI Spallanzani -28, Sant’Eugenio-Cto -27 (aumentata l’unità spinale Unipolare da 16 a 32 posti), Cristo Re -23, Eastman Odontoiatria -22, Istituti Fisioterapici ospedalieri IFO -14, Fatebenefratelli/Policl. Di Liegro/Grassi (ma si aggiungono 19 posti al centro paraplegici) -11, Nuovo Regina Margherita -10 (zero posti letto, ma diventa Casa della salute), Nuova Itor/S. Andrea/ Cdc Città di Roma -6, Cdc Fabia Mater/Ircss Santa Lucia -5, Osp Oftalmico/Osp S. Pietro – 1. Aumentano invece i posti letto in altri ospedali come il Policlinico Tor Vergata con 74 posti in più, il CampusBiomedico con 35 posti, San Giovanni +30, San Camillo Forlanini con +29, Cpo con +19, Pol. Casilino +8, Cdc C.W. Hospital +4, San Carlo di Nancy +3, Aurelia Hospital +2, Vannini +1. Ma il saldo tra posti letto tagliati e posti letto in più, è sempre negativo: meno 217.
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