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Sette rinviati a giudizio per la morte di Magherini

Vedremo gli sviluppi, ma intanto va registrata la notizia: la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone per la morte di Riccardo Magherini. Ex calciatore della Fiorentina, 39 anni,  morto la notte tra il 2 e il 3 marzo scorso in strada, fermato e immobilizzato brutalmente da quattro carabinieri mentre era in preda a una crisi di panico scatenata dalla cocaina.

La sua morte è stata filmata da un video girato da un abitante della strada in cui la violenza senza giustificazione alcuna si è consumata,

Il pm Luigi Bocciolini e il procuratore capo Giuseppe Creazzo contestano in reato di omicidio colposo per quattro carabinieri e tre volontari che quella notte intervennero in Borgo San Frediano con l’ambulanza del 118.

A uno dei militari viene anche contestato il reato di percosse; è quello che prende a calci Magherini mentre era a terra, già immobilizzato e ammanettato, e stava gridando “aiuto” con il poco fiato che gli restava in gola, sotto il peso degli altri tre “agenti”.

La ricostruzione dei consulenti medico legali della procura spiega che Magherini morì per due cause concomitanti: gli effetti della cocaina (excited delirium syndrome) e l’asfissia provacata dalla posizione innaturale e forzata. I quattro carabinieri lo tennero infatti per oltre 20 minuti in posizione prona, con le braccia ammanettate dietro la schiena, comprimendolo a terra in varie fasi. Calci a parte…

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