A Roma ieri pomeriggio alcune decine di antifascisti ha reso omaggio alle vittime innocenti del massacro di Odessa, a sette mesi esatti dall’incendio della Casa dei Sindacati da parte delle squadracce fasciste e alla morte di alcune decine di militanti della sinistra e di attivisti sindacali. Nei loro interventi gli organizzatori hanno denunciato il famigerato voto all’Onu del 21 novembre scorso quando i paesi aderenti all’Ue si sono astenuti su una mozione che condannava la glorificazione del nazismo e tre paesi – Stati Uniti, Canada e guarda caso Ucraina – hanno addirittura votato contro.
L’iniziativa organizzata dall’Assemblea No Guerra/Comitato Donbass Antinazista ha attirato l’attenzione di passanti e turisti in piazza Santa Maria in Trastevere, mostrando i volti di alcune delle vittime della strage illuminati dalle candele così come avviene ormai dal giorno del massacro in decine di presidi e manifestazioni organizzati dagli antifascisti e dalle comunità ucraine in molte città europee. Esposta anche una mostra fotografica che mostra gli effetti dei continui e criminali bombardamenti governativi sulle città del Donbass.
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