Abbiamo appreso, dai mezzi di informazione, di decisioni “forti” contro il dilagare dell’illegalità in materia di emergenza abitativa, abbiamo vissuto con i nostri corpi la giornata di martedì 16 dicembre , quando cento poliziottti in assetto di guerra hanno sgomberato con la forza due famiglie in Via Castelnuovo Tedesco… e una intera zona della città veniva circondata…
Una operazione improvvisa e vioenta vissuta dagli abitanti come l’ingresso delle truppe di occupazione… che ha riguardato due famiglie sfrattate per morosità. Una di queste famiglie, nigeriana, con tre bambini, scappata dal suo villaggio per motivi religiosi (questa famiglia è cattolica…), si è ritrovata l’esercito a sgomberare la casa a Firenze…un esercito per due famiglie, il vostro continuo richiamo alla pratica Lapiriana mostra tutta la sua ipocrisia nella vita quotidiana della città; lo stesso La Pira se avesse potuto assistere allo sgombero si sarebbe rivoltato dalla tomba…
Ma non è solo lo sgombero di Via Castelnuovo Tedesco a lasciarci sbigottiti e ammareggiati:
*Firenze, insieme a Livorno è la città, in percentuale, con il pìù alto numero di esecuzioni di sfratto di tutta Italia.Da due anni la morosità incolpevole è tornata ad essere una colpa…e nessuna famiglia trova protezione dentro le locali istituzioni, i bandi cancellano il 99% di famiglie sfrattate per morosità, i servizi sociali non fuonzionano, e quando lo fanno tendono, quasi sempre, a colpevolizzare la famiglia stessa, e a non dare soluzioni…per non parlare di centinaia di giovani copiie che non riecono pìù ad adempiere al pagamento dei mutui bancari, di anziani completamente allo sbando. Una vera e propria emergenza sociale da considerarsi come una CALAMITA’ NATURALE, ma le itituzioni latitano nel buio….La Prefettura ascolta uicamente la voce delle grandi e piccole proprietà. A Firenze anche il triste primato di non avere BLOCCATO GLI SFRATTI E GLI SGOMBERI PER I MESI INVERNALI, mentre a Roma, Torino, Napoli, Bologna e la tanto vituperata Milano i Prefetti hanno bloccato le esecuzioni sino a fine febbraio, a Firenze il prefetto ascolta solo i grandi poteri immobiliari…
*A Firenze dopo l’applicazione di un decreto-legge odioso(l’articolo 5 del decreto Lupi) migliaia di donne e uomini camminano e vivono senza residenza. Abbiamo interpellato le vostre istituzioni per garantire il DIRITTO ALLA SALUTE, ALLO STUDIO, ALLA VITA di tutte e tutti (compresi i richiedenti asilo) e siamo già nel 2015, con l’assoluta impossibilità di ottenere un BRICIOLO di DIRITTO E DIGNITA’ per tutte queste persone…
*a Firenze, di recente, decine di donne e uomini richiedenti asilo sono stati allontanati, in pieno inverno, dalle strutture di accoglienza. Altri milioni di euro sprecati per rimettere per strada anche donne con bambini, uno stile di sicuro non difforme dai metodi “romani”, finiti i soldi la solidarietà resta solo una parola…
*In Toscana stà per essere approvata una nuova legge regionale che parla il linguaggio della definitiva cancellazione del diritto alla casa, con una serie di trasformazioni che rendono l’assegnazione della case popolari un LUSSO per pochi eletti…
e infine, ci ha stancato il continuo richiamo alla LEGALITA’ di cui vi fate garanti. Riteniamo a ragione che a Firenze coloro che occupano lo fanno per esercitare il diritto ALLA LEGITTIMA DIFESA, impossibilitati ad altro da affitti offensivi per chiunque viva di precarietà o di bassi salari. Ben diversa la lettura su altri fenomeni di ILLEGALITA’ come l’imperante corruzione che attraversa amministratori e funzionari, nei loro rapporti neanche segreti con le decine di società fantasma e nella compravednita di immobili, di volumi e di metri quadri…quando parlate di LEGALITA’ guardatevi in faccia e fate solennemente autocritica…
Per questo insieme di ragioni la vostra DICHIARAZIONE DI GUERRA la raccogliamo rompendo qualsivoglia rapporto con l’amministrazione comunale, che seppure sottile era stato in qualche forma mantenuto, è difficile parlare e rapportarsi con chi risulta un corpo alieno dalla città stessa, e non vive come noi i veri problemi sociali, è difficile parlare con chi ha la lingua biforcuta e promette caserme per sfrattati, per poi andare all’estero e venderle al migliore offerente.
Una parte della città, una grande parte della città e sempre più indignata e non accetta pìù di stare a subire la troppe viollenze economiche e negazione del diritto minimo a vivere…
ognuno, in questi tempi si deve assumere responabiltà forti, e noi lo stiamo per fare…
miti e quieti come sempre il movimento di lotta per la casa
* da CortoCircuito – Firenze
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