Oggi pomeriggio, venerdì alle ore 18.00 a Roma è stato convocato un presidio alla Banca d’Italia in via XX settembre dala rete “Cambia la Grecia, cambia l’Europa”. A Piazza Syntagma la Grecia torna in piazza per difendere le proprie scelte, la dignità dei popoli e la democrazia di tutta Europa. Il ricatto della BCE al nuovo governo greco è un ricatto contro tutti noi. Il momento è ora, per fare in tutta Europa come hanno fatto i greci: alzare la testa e non avere paura. Siamo tutti in gioco.La Grecia dimostra che una alternativa democratica e sociale alla austerità e al neoliberismo è possibile e può vincere.
Non siamo costretti a vivere strangolati nella trappola del debito e del pareggio di bilancio. Non sono obbligatorie le privatizzazioni, lo smantellamento dello stato sociale, la precarietà e la disoccupazione. Le sole riforme efficaci sono quelle che fanno pagare i ricchi e non i poveri, che combattono la corruzione, l’evasione fiscale, la fuga dei capitali – come propone il nuovo governo greco.
I prossimi giorni e settimane saranno cruciali. Facciamo la nostra parte. Il braccio di ferro fra la Grecia e la BCE è la prova di forza fra due idee di Europa – diamo forza alla parte giusta, insieme a tanti altri paesi del nostro continente.
Fermiamo i mercati, le banche, la Troika e i governi liberisti. La Grecia con il voto ha scelto la dignità, i diritti e la democrazia. Anche noi. Domani, venerdì 6 febbraio, il primo appuntamento è alle 18.00 davanti alla sede della Banca d’Italia. Altre iniziative sono previste in altre città italiane, domani è nei prossimi giorni.
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