Segnaliamo che in occasione della seduta di Consiglio Regionale di LUNEDI’ PROSSIMO 13 APRILE 2015, alle ora 10,30 , presso il Consiglio Regionale, Centro Direzionale Napoli, isola F13, si svolgerà una Manifestazione a cui saranno presenti Cittadini, Comitati e Sindaci contro il disegno di Legge che sembra si voglia tentare di approvare, procedendo in continuità con le precedenti “saltate” e “contestate” convocazioni , il testo di Legge sul Riordino del Servizio Idrico che sarebbe collegato alla finanziaria.
Purtroppo nulla è cambiato nonostante le sollecitazioni dei cittadini, comitati , di diversi consiglieri e di tanti Sindaci , impegnati a cercare di non far arrivare ad una richiesta di voto o fiducia per l’approvazione di una Legge Regionale così delicata e complessa come quella della Gestione dell’Acqua, che merita una discussione piu’ allargata con i diretti interessati che si ritrovano sul territori ……”dove nascono le Acque”…… Una Legge Regionale che esautora completamente i Sindaci e le Comunità locali da loro “naturali” competenze in materia!
Ancora una volta si cerca il non confronto d’altronde comprensibile per gli obiettivi a noi contrari che questa Legge Regionale vuole raggiungere, e lo si fa allo scadere della legislatura in prossimità delle Elezioni Regionali! A meno di ulteriori possibili scenari che la politica Campana ci ha abituati ad assistere.
Siamo in contatto anche con altri Sindaci dell’Avellinese rientranti tramite questa legge , nella gestione della Gori spa; a anche loro si stanno organizzando per la stessa giornata!
Speriamo che voi continuiate a seguirci ed interessarvi ad una problematica così vicina ai cittadini e di interesse comune, segnalando e condividendo la notizia della Manifestazione.Grazie e buon lavoro.
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NO AL PROGETTO SUL RIORDINO DEL SERVIZIO IDRICO CAMPANO TARGATO CALDORO / ACEA / GORI
Allo scadere della legislatura, la giunta Caldoro cerca di far approvare, sotto forma di un Disegno di Legge collegato alla finanziaria, il vecchio progetto di privatizzazione e riorganizzazione del Servizio Idrico voluto dalle multinazionali dell’Acqua. Ciò che non si è riusciti a fare nei cinque anni precedenti, anche grazie alla forte opposizione dei Comitati e dei Cittadini campani, di molti Sindaci, ostinatamente si tenta di farlo passare all’ultimo minuto!
E’ un progetto che va contrastato con forza e determinazione perché :
Taglia fuori i 550 comuni della Campania, concentrando tutti i poteri decisionali in poche mani riunite nel Consiglio d’ambito dell’ EIATO e nel suo Direttore Generale;
Espropria definitivamente i Sindaci e le Comunità Locali delle loro legittime funzioni di gestione e controllo dello stesso Servizio Idrico;
Disattende il risultato referendario che, anche in Campania, si è pronunciato a favore di una Democrazia dei Beni Comuni, partecipata, trasparente, svincolata dal profitto e dal mercato; tende a vanificare i pur positivi segnali di democrazia e partecipazione provenienti dal Comune di Napoli a favore di una gestione totalmente pubblica, quali i provvedimenti adottati per la messa in sicurezza dell’ABC;
Crea le condizioni per l’assegnazione definitiva del Servizio di gestione alla GORI Spa, modificando i confini delle attuali gestioni; per cui altri 24 comuni della provincia di Napoli, Avellino, Caserta, Salerno verrebbero attribuiti alla GORI ; che così viene “premiata” invece “di essere liquidata” dopo i tanti guasti che ha prodotto: distacchi dell’acqua, immorali oltre che illegittimi, aumenti esorbitanti ed ingiustificati delle tariffe, partite pregresse, conguagli incomprensibili ed ingiustificati.
Partecipiamo compatti alla manifestazione di
LUNEDI’ 13 aprile alle ore 10,30
a Napoli, al Consiglio Regionale della Campania, Centro Direzionale isola F13
per dire NO al progetto Caldoro, NO alla Gori, NO alle privatizzazioni, SI all’Acqua Pubblica
Coordinamento Campano per l’acqua pubblica – Rete Civica ATO 3
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