Comunicato del Movimento di Lotta per la casa sulla contestazione di ieri sera a Renzi e Rossi in Piazza Puccini, in occasione della fine della campagna elettorale. Dalla mattina alle otto c’erano già tre camionette della polizia al teatro Puccini: muri ripuliti dalle scritte, una ripulita alle strade e siepi tosate a puntino (con tanto di sparizione dei cassonetti). Insomma, un bel teatrino. Fortuna che qualcuno ha pensato di ricordare al Pd come stanno le cose, specie a due mesi dagliSGOMBERI avvenuti a Novoli.
L’arrivo del “despota” e la città blindata
Si è svolta ieri sera la farsa conclusiva della campagna elettorale del Partito Democratico…a nessuno è sfuggito, neanche alla stampa più assoggettata dalle dinamiche di potere, che il comizio in un luogo chiuso (un teatro), sia diventato un pretesto per una esibizione “muscolare” DELLE FORZE DELL’ORDINE CHE HANNO COSTRUITO UNA VERA E PROPRIA “ZONA ROSSA” il tutto a protezione del giovane rampante capo del governo…il quartiere di Novoli ancora una volta ha fatto i conti con la militarizzazione del territorio..non era la prima volta non sarà certo l’ultima…
E’ nel cuore della periferia dove proliferano sfratti e sgomberi, dove la parola “salario” è stata cancellata dal vocabolario, dova la tutela della salute di migliaia di abitanti, bambini compresi, viene messa seriamente a rischio con la realizzazione di impianti di avvelenamento come gli inceneritori…
Dopo una campagna elettorale consumata nello squallore di “spot” all’insegna della sicurezza, in un crescendo di idiozie competitive con il razzismo di Salvini e soci…il resto è storia dell’ultimo anno, le misure sulla coercizione del lavoro e il “Job Act”, il Piano Casa e l’infame articolo 5, La Scuola che diventa asservita al mercato, soggetti di pessima fattura come “Marchionne” che diventa improvvisamente un riferimento esplicito del governo stesso.
Davanti a questa “lucida follia” il movimento di lotta per la casa ha cercato di rispondere esercitando il DIRITTO DOVERE della legittima difesa della periferia stessa che ha preso l’arrivo di RENZI non come evento, ma come espressione di totale estraneità e avversità delle istituzioni nei confronti dei BISOGNI SOCIALI di tanti abitanti…
A loro la desolazione, circondata da un vero e proprio esercito, a noi le strade e la vita nei territori…
Per queste ragioni abbiamo sottratto otto alloggi al MONTE DEI PASCHI DI SIENA (non al proprietario di due case come dicono i media e gli ignoranti alla Donzelli), per queste ragioni abbiamo MANIFESTATO TUTTA LA SERA INTORNO AL PUCCINI, rompendo ogni sorta di isolamento militare…
ancora troppo poco davanti al crescendo di devastazione dei DIRITTI-BISOGNI di milioni di persone..
IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA DI FIRENZE
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