Nel pomeriggio il nodo bolognese della rete No Borders ha organizzato un presidio in piazza Medaglie d’Oro a Bologna per ricordare la strage del 3 ottobre 2013 al largo delle coste di Lampedusa, nella quale morirono più di trecento migranti in un naufragio. Con le parole d’ordine di “stop war, not people”, le diverse realtà politiche e sociali riunite in No Borders Bologna hanno ribadito, come nelle precedenti occasioni, i temi della loro iniziativa: opposizione alla militarizzazione dei confini e del sistema d’accoglienza, e alla divisione tra profughi e migranti economici; rivendicazione di libertà di transito, contro le restrizioni del regolamento europeo Dublino III, e costruzione di una rete d’accoglienza autogestita e libera dalle mafie.
Dopo qualche intervento e la lettura di alcune testimonianze di migranti, il presidio si è spostato in corteo fino a raggiungere l’incrocio tra viale Pietramellara e via Matteotti, fermando il traffico per alcuni minuti e continuando il reading. La manifestazione è quindi ritornata, per poi concludersi, nel piazzale della stazione, lanciando l’appello a ritrovarsi domani per il corteo nazionale No Bordes a Ventimiglia.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa