La USB Calabria ringrazia vivamente l’ex caporeparto della Fomas di Osnago, azienda lombarda, per aver “voluto” contribuire a sostenere le lotte della federazione USB di Reggio Calabria.
L’arroganza dei padroni e dei loro diretti sottoposti, è stata punita, infatti, dal giudice del lavoro che ha condannato il preposto dell’azienda per aver minacciato Giuseppe Coletti, sindacalista della USB Lavoro Privato della Lombardia, apostrofandolo, tra l’altro, con un bel “terrone di merda”!
Noi non ci vergogniamo affatto di essere terroni, figli della terra, ma non tolleriamo chi, razzista nell’animo, ritiene di poterlo usare come un insulto (tra l’altro il nostro dirigente sindacale è nato a Monza!!!).
Ma che c’entra Reggio Calabria con tutto ciò?
Bene, il sindacalista della USB lombarda ha denunciato il rappresentante dell’azienda per le minacce e gli insulti profferiti, ottenendo un risarcimento di 1000,01 euro; così ha deciso di destinare 500 euro alla federazione USB Lombardia, 500 alla federazione USB di Reggio Calabria (pensate che smacco per un razzista finanziare una federazione del profondo Sud) e di tenere per sé un solo simbolico centesimo!
Ringraziamo, il compagno Coletti per aver tenuto testa a chi pensa, con arroganza, di poter annullare la voce dei lavoratori e dei loro rappresentanti, ma soprattutto, lo ringraziamo per aver costretto un razzista a finanziare le attività della nostra federazione di Reggio Calabria e lo aspettiamo in Calabria per parlare insieme delle iniziative messe in campo grazie al lui.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa