A Catania è stata “sanzionata” con un fitto attacchinaggio di cartelli e volantini, la sede del Partito Democratico in via Umberto, contro la manovre di austerity del governo Renzi e contro i continui attacchi all’istruzione che questo mette in campo.E’ così che gli studenti preparano l’accoglienza al ministro dell’istruzione Giannini che lunedì 14 dicembre sarà a Catania, alla scuola Musco di Librino: attacchinaggi su tutte le scuole, e sulla sede del PD.
Dopo due anni di forte opposizione alla Buona Scuola è fondamentale comunicare come gli studenti non vogliano né la Giannini, né Renzi né nessun altro dei suoi ministri.
Ed è questo quello che è apparso forte e chiaro su tutti i muri delle scuole: “Giannini a Catania? Cacciamola!”
E non solo la Giannini, ma l’intero governo Renzi, che porta avanti un continuo attacco all’istruzione pcon una forte e costante “politica dei tagli”, che svalorizza e penalizza gli studenti.
Ma la scuola deve restare pubblica, e deve essere finanziata più che ogni altra cosa: è per questo che si continuano a battere gli studenti.
KAOS (Koordinamento AutOrganizzato Studentesco), il coordinamento degli studenti catanesi
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