Mentre continua la lotta alla GLS di Piacenza e il blocco dei camion, dei vigliacchi hanno rotto i vetri della macchina del delegato USB licenziato. Non saranno questi metodi squadristi che fermeranno la giusta lotta contro i licenziamenti e la precarietà. Solidarietà a Issa.
Ieri la Gls era ricorsa anche alla serrata:
Dopo i blocchi e gli scioperi dei giorni scorsi attuati dai lavoratori GLS dei magazzini di Piacenza, Bologna e Riano, dalle 21.00 di questa sera l’azienda ha chiuso l’attività del magazzino di Riano nonostante i dipendenti si siano regolarmente recati presso il luogo di lavoro.
Per l’USB si tratta di una serrata intimidatoria, antisindacale e illegittima, poiché la legge prevede che i lavoratori siano regolarmente retribuiti anche in caso di sospensione volontaria delle attività da parte aziendale.
L’USB respinge fermamente questo tentativo di reprimere le giuste lotte dei lavoratori, che stanno protestando per la applicazione corretta del contratto nazionale in materia di orario di lavoro e di riposi, nonché contro la discriminazione attuata nei confronti del diritto dei lavoratori a scegliere liberamente la propria rappresentanza sindacale.
Usb
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