“La ricostruzione, lo stato, gli scandali e l'incubo del contabile”. A conferma che l'Italia è il paese dalle catastrofi annunciate come dall'omonimo libro pubblicato nel 2001 dai lavoratori dei Vigili del Fuoco https://lnkd.in/dKj4rZ7, ora come allora emerge che la logica del risparmio e dei profitti nelle “ricostruzioni” CONTINUA A MIETERE VITTIME
Così i 70milioni di euro stanziati per la ricostruzione delle province del Centro Italia dopo il terremoto in Umbria del 1997 furono solo lavori di riparazione e ripristino senza nessun adeguamento sismico, e che di quei 70milioni, sempre per la logica del risparmio, ad Accumoli, per il campanile furono stanziati appena 63 mila euro con i quali vennero effettuati 12 buchi per iniettare la malta, una malta priva di cemento e di sali solubili perché così volle la Sovraintendenza.
Anche la scuola di Amatrice (ritenuta idonea dal Genio Civile regionale) crollata il 24 agosto non ha avuto un “adeguamento sismico” ma è stata solo oggetto di miglioramenti. Che dire, se poi si considera che per il collaudo di un ospedale è stato chiamato un centralinista dei Vigili del Fuoco perché fratello del consigliere comunale di Ascoli Piceno, Monica Acciarri.
Allora si capisce che questo è un sistema che fa concorrenza a quanto accaduto nel terremoto dell'Irpinia del 1980 o al terremoto del Belice nel 1968 in Sicilia, per non parlare di tutte le catastrofi dovute ad alluvioni e dissesti idrologici che hanno interessato il “Bel Paese”. Terremoti – Alluvioni – Dissesti Idrologici – Incendi ITALIA: PAESE DALLE CATASTROFI ANNUNCIATE
Tutto l'articolo di Luigi Pecchioli dal titolo “Adeguamenti antisismici? Nessuno! Ecco la realtà sugli edifici pubblici”: http://scenarieconomici.it/author/luigipecchioli/
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