“Hanno saltato i tornelli dell’azienda per inscenare un presidio di protesta. Sostenuti dal sindacato di base Usb, una trentina di lavoratori della logistica hanno occupato giovedì mattina la sede di Leroy Merlin a Rozzano, nell’hinterland di Milano. I facchini, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, protestano «contro il licenziamento di tre operai iscritti alla Usb e le condizioni di lavoro da caporalato operate nel polo logistico di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza»”
Noi, lavoratrici e lavoratori di Potere al Popolo! dell’Alto vicentino, ci schieriamo convintamente al fianco dei lavoratori e del sindacato di base USB che, con la loro lotta, stanno dimostrando qualcosa che da troppo tempo sembrava dimenticata: la coscienza di appartenere tutti alla classe dei lavoratori. Il loro gesto è uno schiaffo a qull’indifferenza e a quell’individualismo che il sistema capitalista ci vuole imporre.
Noi non possiamo restare in silenzio. Ai lavoratori e al loro sindacato che hanno occupato la sede di Leroy Merlin, agli operai licenziati a Castel San Giovann, a chiunque lotti per i diritti e la dignità di tutti vogliamo esprimere la nostra incondizionata solidarietà.Solidarietà di classe.
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