La denuncia contro Antonello Repetto colpevole di aver esposto una bandiera della pace nel sito di Capo Sandalo interessato dalla prossima installazione di un radar della rete VTS della Guardia Costiera, rappresenta un plateale atto di intimidazione verso i Comitati NoRadar e i tanti cittadini che in questi mesi si sono mobilitati a difesa del territorio, della salute e contro nuove servitù militari in Sardegna.
L’attacco giudiziario contro Repetto appare del tutto inadeguato rispetto alla protesta affrontata con le mani nude della denuncia non violenta, rispetto alla gravità dei fatti denunciati dal movimento NoRadar Sardegna e fatti propri da molti Enti Locali e dallo stesso Consiglio Regionale, rispetto all’importante ordinanza del TAR Sardegna dello scorso 5 ottobre che, accogliendo la richiesta dei tanti cittadini mobilitati, ha sospeso per i prossimi tre mesi l’installazione dei radar della Guardia di Finanza in Sardegna.
I Comitati NoRadar Sardegna, presto faranno un’iniziativa con la comunità dell’isola di San Pietro interessata dall’installazione di uno degli 11 radar VTS della Guardia Costiera. L’iniziativa di Carloforte si inserisce nell’attività di informazione e coinvolgimento dell’intera popolazione della Sardegna che da diversi mesi vede impegnati i Comitati NoRadar sardi.
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