Ci sono 15 manifestanti feriti. Tra questi ce ne sono due colpiti al volto da lacrimogeni che sono stati trasportati all’ospedale. Tre fermati. La giornata era cominciata intorno alle undici con tre cortei : uno si è diretto verso l’autostrada (chiusa dal prefetto) e l’ha occupata con barricate e tende. Le altre due manifestazioni avevano come obiettivo dichiarato il cantiere della Tav e proprio attorno alle reti del cantiere c’è stata battaglia: sassi contro lacrimogeni e idranti.
I cortei da Giaglione e Chiomonte hanno circondato il cantiere con l’obiettivo di tagliare le reti. E nelle ore di assedio, qui e là qualcuno è riuscito a tagliarle e ad abbattere un cancello nonostante la pioggia di idranti e lacrimogeni della polizia. I gas sparati («ad altezza uomo» dicono i manifestanti) a far cominciare un principio di incendio. Gli scontri si sono spostati anche sui sentieri in tutta la zona e la polizia ha sgomberato la Baita del presidio dove all’interno c’erano dei manifestanti feriti che li ha messi in stato di fermo. La battaglia è durata ore, poi il corteo si è ritirato ordinatamente tra le stradine e i sentieri per i monti ceercando di tornare a Giaglione.
Era cominciata stamattina in Val di Susala giornata di lotta dei No Tav per i tre cortei organizzati nel sesto anniversario degli scontri e la riconquista di Venaus nel dicembre 2005. I concentramenti a Chiomonte e Giaglione, da dove i manifestanti si sono mossi verso le reti del cantiere del tunnel geognostico della Maddalena; il terzo a Susa con meta l’autoporto e gli uffici della Sitaf, la società che gestisce l’autostrada Torino-Bardonecchia che ha dato alla società Ltf (Lyon Turin Ferroviarie) alcuni terreni per i cantieri, tra cui proprio quello della Maddalena di Chiomonte. “Tutti sono convinti dell’utilità di una manifestazione, tutti sanno che il movimento ancora una volta ci può riuscire” dice il sito del movimento No Tav ricordando la mobilitazione di sei anni fa. “E’ chiaro quello che si andrà a fare, con l’astuzia e la determinazione che contraddistinguono ormai il movimento bisogna provarci”. Secondo uno dei più conosciuti attivisti No Tav ““Oggi, a distanza di sei anni sono cambiate molte cose, e soprattutto i nostri nemici hanno imparato molto da allora” dice Lele Rizzo.”Il non cantiere della Maddalena è un fortino a cielo aperto, un’area militare che nulla ha a che vedere con una zona di lavori pubblici. Difesa da ogni corpo armato dello stato e dagli alpini reduci dall’Afghanistan ed ora stanziali a Chiomontistan”
La cronaca della giornata di lotta No Tav
h 19.19 in autostrada prosegue la mobilitazione e il blocco alle ore 21.00 assemblea
h 17.05 dopo le ennesime vergognose narrazioni mediatiche, capovolte e rovesciate dai portali e dalle radio del movimento, sulla grandiosa giornata #notav: contestazione spontanea ai giornalisti sull’autostrada, al braccio mediale della lobby sitav!
h 16.45 i #notav dall’autostrada occupata invitano tutti, chi sta tornando dai sentieri chi da sta arrivando da fuori, a raggiungerli, per una serata di festa e di lotta dell’8 dicembre 2011!
h 16.29 i #notav dalla clarea tornano verso giaglione per congiungersi con l’altro corteo che a susa sta bloccando l’autostrada
h 16.05 i manifestanti si assestano vicino al fiume clarea con davanti centinaia di poliziotti che continuano a lanciare lacrimogeni
h 15.57 sull’autostrada occupata balli occitani e barricate simboliche contro la lobby del tav
h 15.55 lacrimogeni anche dagli elicotteri sopra la vallata..
h 15.54 una cancellata del cantiere è venuta giù.inizia un lancio fittissimo di lacrimogeni contro i #notav addirittura fino al ponte del clarea
h 15.45 i #notav provano a fare ancora un assalto alle reti.. mentre si aspetta che tutti arrivino alla baita..per raggiungere Susa tutti insieme
h 15.30 ancora tantissimi intorno al cantiere.. i #notav sono sempre più determinati!! freddo, idranti, cs.. nessuno ferma i notav!
h 15.17 la polizia continua a sparare lacrimogeni ad altezza d’uomo generando molti contusi e incendi nel fogliame..
h 15.10 un #notav viene colpito all’occhio da un lacrimogeno lanciato dalla polizia.. i medici #notav sono al lavoro..ci sono più contusi..
h 15.08 barricata notav lungo la strada per le vasche. La polizia si attesta a 20 m e cerca di aggirarla scendendo per le vigne..
h 15.06 sull’autostrada occupata a Susa si gioca anche a calcio..
h 14.58 tantissimi metri tagliati.. la polizia lancia sassi e lacrimogeni contro i #notav.. alcuni plotoni sono usciti dal fortino per entrare nei boschi.. i notav non arretrano.. la polizia scappa e tira lacrimogeni! a sara dura!!
h 14.46 La stampa accusa i #notav degli incendi nei boschi, dovrebbero vergognarsi!
h 14.45 due incendi sul versante sud causati dai lacrimogeni. La polizia nn li spegne. Domani diranno “tutta colpa dei notav” (?)
h 14.32 Molti metri di rete sono stati tagliati e si continua a procedere..divampa l’incedio nel bosco.. il continuo lancio di lacrimogeni mette a rischio la vallata..
h 14.25 i lacrimogeni lanciati dalla polizia generano fuoco nel bosco #notav
h 14.17 i #notav non mollano.. molti sono vicino alle reti e da più punti si prova a tagliare..
h 14.15 tanti lacrimogeni nella parte delle vasche! #notav
h 14.11 la celere ha appena iniziato a lanciare lacrimogeni contro i manifestanti
h14.07 i poliziotti sono fuori dalle reti e i no tav cercano di raggiungere le le recinzioni da ogni parte.. tanti dai boschi, tanti fanno diversivi e tengono occupata la celere.. una splendida giornata di assedio per l’anniversario dell’8 dicembre..
h 14.00 i notav si muovono dietro gli scudi e avanzano in ordine sparso, l’accerchiamento del cantiere procede inesorabilmente
h 13.52 i #notav,incuranti del freddo, continuano, sotto gli idranti usati a mano dalla celere, ad avvicinarsi alle reti per tagliarle.. arrivano anche i mezzi della polizia con l’idrante!
h 13 50 la polizia fa partire gli idranti interni al cantiere contro i #notav posti intorno alle reti!! nessuno scappa!
h 13.44 la polizia si dispone dentro le reti del noncantiere..
h 13.41 tutti i #notav dalla baita stanno andando verso il cantiere per circondarlo.. migliaia di persone si dispongono intorno alle reti
h 13.38 L’assemblea #notav della clarea sta decidendo di circondare il cantiere!
h 13.31 autostrada occupata a Susa – Assemblea alla baita Clarea #notav
h 13.17 – Gli occupanti dell’autostrada a Susa: “Vogliamo fare un presidio più lungo possibile…
h 13.15 – Alla baita tra pochi minuti inizia l’assemblea per decidere cosa fare!!
h 13.00 – da susa l’autostrada è bloccata
h 12.48 – il corteo di chiomonte è sceso da ramats e ha appena raggiunto la baita #notav
h12.46 – il corteo #notav partito da Susa è sull’autostrada
h12.32 – alla baita si aspetta il corteo in arrivo dai boschi di Ramats
h 12.20 – I manifestanti #notav percuotono il garde-rail all’ingresso dell’autoporto di Susa!
h 12.10 – Dalla baita Clarea. E’ stata messa una nuova rete di sbarramento prima delle reti vere e proprie. Forte schieramento di poliziotti dentro le recinzioni. Si aspetterà in baita arrivo del corteo da Chiomonte. L’idea è di ricongiungersi e verso le 12.30 – 13 spostarsi tutti insieme.
h 12.07 – La testa del corteo di Giaglione é arrivata alla Baita!
h 11.52 – il corteo #notav da ramats sta scendendo verso la baita!
h 11.47 – A Susa il corteo #notav si sta avvicinando all’autoporto.
h 11.43 -i #notav da Giaglione con gli scudi per proteggersi dagli idranti vanno verso le reti oltrepassando il clarea.. A Sara Dura!
h 11.39 -#NoTav #8dicembre – da Giaglione si iniziamo a dividere in 2 cortei. Da sopra e da sotto per accerchiare il cantiere
h 11.23 – Il corteo di giaglione è al bivio per la mulattiera della val clarea
h 11.22 – a Susa la testa del corteo passa davanti alla ditta Martina al grido “Vergogna”!
h 11.15 – I primi notav partiti da Chiomonte stanno arrivando a Ramats accolti nel paese con cibo e bevande. Ci si prepara ad entrare nei boschi..
h 10.59 – Partito anche il corteo da Giaglione. Anche qui il sentiero bloccato quindi, come avvenne il 23, si passerà dalla mulattiera e dai boschi. Bel tempo e tanta gente. Partito anche il corteo da Susa!
h 10.50 – Dal concentramento di Chiomonte, circa 200 persone in concentramento. Fatta assemblea. Tutt* determinati a raggiungere le reti. Una parte andrà verso la Centrale una parte verso Ramats.
h 10.42 – Da giaglione i sentieri sono liberi i cancelli che bloccavano sono stati rimossi e si riuscirà ad arrivare alla baita #notav!
h 10.40 – Da Chiomonte i sentieri sono chiusi ci si trova tutti alla frazione ramats per imboccare da lì i sentieri #notav!
h10.10 – #NoTav #8dicembre – Inizia a concentrarsi la gente a Susa x il corteo verso l’autostrada..
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