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Informazione resistente, nel tempo e nei contenuti



Da trentacinque anni è ancora là, nel popolare quartiere di Casalbruciato nella zona Tiburtina, la Tiburtina Valley operaia desertificata dalla deindustrializzazione che ha trasformato tante fabbriche in centri commerciali. Una zona popolare della Capitale oggi costellata dagli striscioni e dalle bandiere delle occupazioni delle case, come era negli anni Settanta quando nacque Radio Proletaria, diventata Radio Città Aperta nel 1990.
La necessità di assicurarsi la propria indipendenza politica sul piano della comunicazione – sia giornalistica che musicale – ha visto anche quest’anno una campagna di sottoscrizione tra gli ascoltatori. Cene sociali, tessera di abbonamento annuale, ed ora una seratona conclusiva martedi 30 aprile al Circolo degli Artisti con un programmino “da urlo” con numerosi artisti ad esibirsi dal e sul palco.
Jovine on the Riddim special guest JRM from 99 Posse, Masoko, Ardecore, Banda Jorona, Honeybird & the birdies. E dopo i gruppi seguirà la discoteca con i djs di radio città aperta: Gianluca Polverari, Dj Cecio, Tatiana Non-dj Selecta, Emanuele Tamagnini (Nerds Attack), Chiara Colli (Crazy Rhytms), Mauro Dj Bazoo (Mixage), Pogopop, Riccardo Mameli, Luca Collepiccolo (Spiritual Unity) che ormai da anni conducono una musica ad alta qualità, un contributo fatto soprattutto di passione visti i magrissimi bilanci della radio. Per l’occasione verrà anche presentato STOP THE TRAIN. Massimo Jovine presenterà infatti il nuovo videoclip dei 99 Posse  Stop That Train.  Le suggestive immagini realizzate e montate da Manolo Luppichini durante le proteste No Tav della Val di Susa si uniscono alla personale “rielaborazione” dei 99 Posse di un classico del reggae-dancehall.
Insomma, una serata da non perdere e una occasione per dare un mano ad una esperienza storica sul piano della comunicazione e della cultura antagonista nel nostro paese. Trentacinque anni… appena passati ma che non sono ancora riusciti a marcare le rughe sulla vitalità di Radio Città Aperta. Infine, ma non per importanza, RCA la potete ascoltare anche in streaming sul nostro giornale; quella icona con scritto 88,9 (la storica frequenza) significa che cliccandoci sopra potete sentirvi Radio Città Aperta mentre scorrete le pagine di Contropiano, ne vale la pena.

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