Un successo di pubblico, una grande attenzione e la determinazione a non far spengere i riflettori sulla campagna per la liberazione dei patrioti cubani ancora rinchiusi nelle carceri statunitensi. Colpiva indubbiamente la “location” dell’iniziativa: la storica Chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma.
Sabato pomeriggio, organizzata dalla Rete degli Intellettuali e Artisti in Difesa dell’Umanità che ha celebrato il suo decimo anniversario, si è svolta una riuscita serata dedicata alla vicenda dei Cinque cubani. In realtà in carcere ne restano solo tre – ormai dal 1998 – ma la campagna internazionale ancora in corso ha scelto di mantenere il tema come quello dei “Cinque” per tenere insieme tutti gli elementi di questa vicenda che rivela tutta la vergogna e lo spirito vendicativo degli apparati statunitensi contro Cuba. Insieme alla rete degli intellettuali hanno promosso l’iniziativa il Capitolo Italiano Rete in Difesa dell’Umanità, l’Associazione Centro Culturale Cassiodoro, l’Associazione e la rivista Nuestra America, il Comitato italiano Giustizia per i 5, con il patrocinio dell’ Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede.
Significativo il panel dei relatori: da monsignor Tarsia al prof. Luciano Vasapollo, dall’ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede Rodney Lopez al prof. Massimiliano Piccolo a Franco Forconi.
Al termine degli interventi che hanno ricostruito la vicenda dei Cinque e ribadito la campagna internazionale tesa ad ottenerne la definitiva liberazione anche dei tre ancora nelle prigioni statunitensi, si è tenuto una spettacolo musicale del Coro della Upter mentre nelle sale adiacenti erano esposte le opere grafiche e le sculture di pittori e artisti come Giancarlo Carlini, Giampaolo Pigotti, Yallin Alfaro Guillen.
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