Secondo quanto riporta il sito della tv satellitare saudita Al Arabiya, Osama Bin Laden sarebbe stato catturato vivo dai soldati americani, nel rifugio di Abbottabad, e ucciso a freddo in un secondo momento. E’ questa la versione fornita da una figlia del leader di Al Qaeda alla sicurezza pakistana che sarebbe riuscita a sottrarla ai commandos statunitensi.
La figlia dodicenne di Bin Laden, soccorsa dalla sicurezza pakistana dopo il blitz, ha raccontato che “i soldati americani hanno catturato vivo mio padre, ma lo hanno ucciso solo dopo con alcuni colpi di arma da fuoco davanti ai suoi familiari”.
Sempre le fonti pakistane sostengono che Bin Laden si trovasse al piano terra della villa al momento dell’attacco e che sia stato trascinato a terra fino all’elicottero dai soldati americani dopo essere stato ucciso. Sono stati portati fuori anche altri quattro corpi e sono state fermate due donne e sei bambini. Secondo quanto riferito dall’emittente Al Arabiya, che cita come fonte anche un ufficiale di sicurezza pakistano, sarebbero inoltre state arrestate due donne e sei bambini, di età compresa tra i 2 e i 12 anni.
Intanto, è stata identificata la moglie di Osama Bin Laden ferita nel blitz delle forze speciali statunitensi che ha portato all’uccisione dello sceicco del terrore. Stando al sito web della Abc, si tratta di Amal Ahmed Abdul Fatah, la più giovane delle mogli di Bin Laden.
Nel compound in cui è stata effettuata l’operazione di domenica notte è stato infatti ritrovato il passaporto della donna. La tv pakistana Geo ha mostrato l’immagine del documento. Amal Ahmed Abdul Fatah, 29 anni, era legata a Bin Laden da quando era adolescente. Bin Laden e la donna vivevano, secondo la Abc, con tre figli nel secondo e terzo piano dell’edificio principale del compound teatro del blitz.
Domenica, quando le forze speciali americane hanno fatto irruzione nel rifugio di Abbottabad, Amal era in camera da letto con Bin Laden. ”Nella stanza con Bin Laden c’era sua moglie – aveva spiegato ieri sera il portavoce della Casa Bianca, Jay Carey, la donna si è scagliata contro uno degli assalitori americani ed è stata colpita a una gamba da colpi d’arma da fuoco, ma non è stata uccisa”. Nell’operazione sono rimaste ferite anche due delle figlie.
Secondo quanto riferisce la tv satellitare ‘al-Arabiya’ i familiari di Bin Laden, catturati dai militari americani, sarebbero stati trasferiti nell’ospedale militare di Rawalpindi, nel nord del Pakistan.
Sotto pressione per le troppe omissioni (il cadavere gettato in mare, nessuna foto etc), il direttore della Cia, Leon Panetta, si dice convinto che una fotografia che ritrae Osama Bin Laden morto alla fine verrà diffusa, pur confermando che vi sono “preoccupazioni” all’interno dell’amministrazione sul potenziale impatto delle immagini che ritraggono il defunto leader di Al Qaeda.
“Il governo naturalmente valuta il modo migliore per farlo, ma non credo che vi siano dubbi sul fatto che alla fine una fotografia verrà fatta vedere pubblicamente”, ha dichiarato Panetta in un’intervista alla NBC. “Ovviamente ho visto quelle fotografie – ha aggiunto – e le abbiamo analizzate e non vi sono dubbi che si tratti di Bin Laden”.
Nel raid di Abbottabad, in Pakistan, che ha portato all’uccisione di Osama Bin Laden, i Navy Seal hanno utilizzato quattro elicotteri, due Blackhawk e due Chinook, e il commando era composto da 25 militari che hanno attivamente partecipato al blitz. Lo riferisce la CBS, citando fonti del Pentagono. I quattro elicotteri sono partiti da una base fuori Jalalabad, in Afghanistan, a circa 230 chilometri da Abbottabad. Si apprende intanto di un serio incidente di percorso del commando statunitense. Il raid di Abbottabad contro il compound di Osama bin Laden potrebbe aver rivelato un nuovo elicottero «invisibile» in dotazione alle forze americane. E’ quanto ipotizza la rivista specializzata Aviation Week. L’elicottero top secret, una versione profondamente modificata del Blackhawk H-60, faceva parte della task force inviata a uccidere il capo di Al Qaida. Immagini diffuse dall’Epa e attribuite a uno stringer anonimo, mostrano che la coda dell’elicottero ha configurazioni proprie della tecnologia invisibile e anti-rumore e una vernice argentata di soppressione dell’infrarosso.
Ma uno dei velivoli è rimasto danneggiato nel corso della missione e abbandonato. I commandos del Navy Seals lo hanno distrutto quasi completamente seguendo le istruzioni in questo tipo di missioni. Parte della sezione di coda tuttavia sarebbe precipitata fuori dal muro di cinta del compound di Bin Laden sfuggendo in questo modo alla demolizione. sarebbe questo il materiale che è stato visto portare via piuttosto furtivamente – oltre che celermente – da un trattore prontamente intervenuto nella zona del raid.
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