Ancora una giornata nera per i contingenti militari della Nato in Afghanistan. Oggi sono stati uccisi in due diversi episodi di guerra altri quattro soldati, due francesi e due di cui non è stata ancora resa nota la nazionalità. Con i soldati Usa uccisi ieri, in soli due giorni il bollettino delle perdite americane e Nato è schizzato verso l’alto rivelando tra l’altro una capacità di iniziativa militare degli insorti afghani e dei talebani non certo indifferente. E sempre oggi sono stati feriti altri quattro militari italiani, tutti paracadutisti del 187/o reggimento della brigata Folgore, di stanza a Livorno, i quattro militari rimasti feriti nell’esplosione di un ordigno, oggi, in Afghanistan. Secondo quanto si e’ appreso, i quattro sono originari di Viareggio, Caserta, Viterbo e Palermo. La pattuglia e’ stata coinvolta nell’esplosione di un ‘Ied’, un ordigno improvvisato, al quale e’ seguito uno scontro a fuoco nell’area di Bala Balouk. Cinque i feriti: quattro militari italiani e un interprete afgano, tutti subito soccorsi e trasportati all’ospedale militare da campo americano di Farah.
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