I tassi di suicidio in Grecia sono raddoppiati da quando il governo ha firmato gli accordi-capestro con il FMI / UE / BCE. Ieri un farmacista di 77 anni in pensione si è ucciso nella centralissima piazza Syntagma, sede della manifestazioni di protesta contro il massacro sociale. Sempre ieri sera, un giovane padre di 38 anni, da due anni disoccupato è saltato giù dal tetto della sua abitazione nella città di Ierapetra, Creta.
Ad Atene dopo il suicidio del pensionato centinaia di giovani hanno dato vita ad azioni di protesta che sono sfociate in scontri con la polizia. Due giornalisti sono stati feriti da agenti di polizia in tenuta anti-sommossa ieri sera in piazza Syntagma durante una dimostrazione inscenata per protestate contro il suicidio di un pensionato di 77 anni, toltosi la vita in mattinata sulla stessa piazza. La vittima, un ex farmacista, si è sparato un colpo di pistola alla tempia perchè assillato da troppi debiti. La polizia ha fatto ricorso ai lacrimogeni per disperdere circa 2.000 persone che ieri radunatesi nella piazza del Parlamento dopo che alcuni manifestanti avevano cominciato a lanciare sassi contro gli agenti. Uno dei giornalisti feriti, Giorgos Gerafentis di Tv NET, ha detto che gli agenti lo hanno malmenato nonostante avesse mostrato la tessera stampa. «Sono caduto dal marciapiede sull’asfalto ma per fortuna non sono rimasto ferito», ha precisato. L’emittente privata Skay Tv ha riferito dal canto suo che la polizia intende aprire un’indagine sul ferimento della giornalista Rania Maniou, di Antenna Tv, colpita alla nuca da una manganellata.
Qui di seguito la traduzione della lettera di suicidio lasciato dall’uomo che che si è suicidato a piazza Syntagma. E’ un testamento e un grido di lotta scolpito nella pietra.
“Il Tsolakoglou governo di occupazione ha letteralmente annullato la mia capacità di sopravvivere con una pensione dignitosa, per la quale avevo già pagato (senza aiuti pubblici) per 35 anni. Io sono di un’età che mi impedisce di offrire una risposta unica decente (senza, ovviamente, escludere la possibilità di essere la seconda persona a prendere le armi, una persona dovrebbe decidere di farlo), non trovo altra soluzione che una fine dignitosa, prima di ricorrere a passare attraverso la spazzatura, al fine di coprire le mie esigenze nutrizionali. Un giorno, credo, i giovani senza futuro prenderanno le armi e appenderanno i traditori nazionali a piazza Syntagma, proprio come gli italiani fecero con Mussolini nel 1945”.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
mogol_gr
Poi parlano del Tibet qui non si può nemmeno pronunciare la parola “patrimoniale”.