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Colera a Cuba? Verità e menzogne

Siamo costretti ancora una volta a segnalare un altro caso di terrorismo massmediatico nei confronti di Cuba per colpirne il turismo, una delle risorse più importanti dell’isola rebelde, proprio all’inizio dell’estate quando c’è più afflusso di turisti nel paradiso caraibico.
Come se non bastassero gli enormi danni economici causati dal Bloqueo statunitense – ormai condannato un’infinità di volte dalle Nazioni Unite, con gli unici voti contrari degli USA e di Israele, ma che sciaguratamente continua a soffocare l’economia cubana -, ora si aggiunge questa campagna massmediatica che, invece di tener conto delle dichiarazioni ufficiali del Ministero della Sanità, trova le sue fonti tra i prezzolati dissidenti anticastristi.
Sarà un caso ma sia La Stampa.it, che l’Unità.it, Il Corriere.it  e Il Sole24ore.com citano le stesse fonti, riportando le dichiarazioni di Ana Celia Rodríguez, membro delle “Dame in Bianco”, e di altri oppositori, citati dal quotidiano statunitense in lingua spagnola El Nuevo Herald, che parlano di «almeno 15 vittime» e di «oltre un migliaio di casi» nella provincia di Granma, con ospedali «nel caos» e una popolazione caduta «nel panico» per l’assenza di informazioni.
Immaginiamo un simile tenore di notizie su altre testate europee e nord americane, sempre molto disciplinate nei confronti di Washington e ben disposte a rilanciare la stessa “velina” informativa. Noi, da parte nostra, per un’informazione seria e attendibile, riportiamo qui di seguito le dichiarazioni del Ministero della Sanità e sarà nostra cura seguire la vicenda nei prossimi giorni e tenerne informati i lettori nei siti di https://www.contropiano.org/ e http://www.radiocittaperta.it/

Nota Informativa del Ministero della Sanità
Granma

3 luglio  2012 8:24:08 CDT
Il Ministero della Sanità informa che nelle ultime settimane è stata segnalata, in alcune aree, una tendenza all’aumento delle malattie diarroiche acute, influenzato dalle alte temperature e dalle forti piogge.
Una delle province che ha registrato una maggiore incidenza è Granma, con la maggioranza dei casi nel municipio di Manzanillo, dove si è prodotto un focolaio di infezione gastrointestinale, trasmessa dall’acqua, dovuta alla contaminazione di alcuni pozzi di approvvigionamento locale, che è stata segnalata dai media del territorio.
Sono stati trattati circa 1 000 pazienti, che ha influenzato positivamente lo screening attivo svolto su oltre il 98% della popolazione del comune.
Nel totale dei pazienti curati, sono stati identificati differenti germi, diagnosticando il Vibrione Cholerae in 53 casi, di essi sono morti 3 adulti anziani, di 95, 70 e 66 anni di età, con precedenti di malattie croniche, a cui si è aggiunta l’infezione gastrointestinale, per cui si continua nelle analisi di rigore per determinare la causa reale della morte in ognuno di essi.
Questo focolaio della città di Manzanillo è controllato e la sua tendenza è la riduzione dei casi, a seguito delle misure igienico-sanitarie e anti-epidemiche in corso di attuazione, tra i quali il campionamento dei pozzi di acqua privati e statali, con la chiusura di quelli contaminati, la fornitura di acqua clorata dalle condutture e  in botti per le zone colpite, l’eliminazione di perdite d’acqua, pulizia di fosse e servizi igienici, così come un programma di educazione sanitaria alla popolazione. Si conta sulle risorse necessarie per l’adeguata cura dei pazienti in tutte le strutture sanitarie.
Si esorta la popolazione ad adottare le misure sanitarie relative all’igiene personale, al consumo dell’acqua e degli alimenti a fronte dell’aumento di malattie diarroiche acute in alcuni territori.

Ministero della Sanità
2 luglio 2012

 

Fonte:
http://www.juventudrebelde.cu/cuba/2012-07-03/nota-informativa-del-ministerio-de-salud-publica/

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1 Commento


  • Daniele

    Fin dalla prima volta che sono stato a Cuba ho seguito i consigli del mio medico e ho usato l’acqua minerale anche per lavarmi i denti. Mi è dispiaciuto non poter gustare le cose che vendono in strada ma uso queste precauzioni dovunque se lo reputo necessario e non ho mai avuto nessun problema in nessun Paese. Quindi non rinunciate al viaggio, sono posti stupendi, fate solo un pò attenzione. Come disse il paracadute!

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