Vertice a tre, stasera, per il cancelliere tedesco Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande e il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, che si incontreranno a Berlino.
L’appuntamento sarà durante la Tavola rotonda europea degli industriali (ERT), un forum che raccoglie circa 50 amministratori delegati e presidenti di importanti aziende multinazionali. Ad annunciarlo il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert. Le discussioni dei tre si concentreranno in particolare sulla promozione della competitività europea, l’occupazione, l’istruzione e la formazione, nonché sull’energia e l’innovazione. Alla fine del forum Merkel Hollande e Barroso terranno una conferenza stampa congiunta a cui parteciperà anche il presidente dell’associazione, Leif Johansson.
Non se ne sapeva mulla, e anche l’ordine del giorno appare alquanto generico. Si tratta infatti di un “trio” ben poco istituzionale (Francia, Germania, commissario Ue).
L’agenzia FranceInfo esprime la sua sorpresa: “Cena europea a Berlino. Il presidente della Repubblica francese, il cancelliere tedesco e il presidente della Commissione europea hanno invitato a una cena con i principali dirigenti attivi sui mercati europei, è un caso senza precedenti. Una specie di sotto-forum di Davos, convocato a poche ore dalla chiusura della riunione della Trilaterale, cui era stata concessa – proprio a Berlino – addirittura l’emiciclo dei Bundestag.
La Tribune dice qualcosa di più: “Francois Hollande e il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel, si ritrovano stasera per una cena senza precedenti con i datori di lavoro europei. Obiettivo: trovare il modo di promuovere “la crescita e la competitività in Europa”. Tema obbligatorio, dunque, la crisi in Europa. Gli imprenditori invitati appartengono tutti alla “Tavola rotonda degli industriali europei”, un club molto ristretto di obbedienza liberale, presieduto dall’amministratore delegato della Volvo, Leif Johansson. Questo forum riunisce 50 imprese industriali e dell’hi tech di primissimo ordine, le quali “pesano” per 1300 miliardi di euro di fatturato e 6,8 milioni di dipendenti. L’incontro vuole essere una “tappa in un ciclo di riflessione” sulla crescita, già avviata dal vertice UE del giugno 2012, che dovrebbe sfociare in giugno nella definizione una tabella di marcia addirittura per i prossimi ventisette anni”. E’ del tutto evidente che questi sono i “principali dirigenti che detteranno gli ordini al prossimo vertice Ue”.
Ancora da la Tribune: “La Germania chiede riforme strutturali. Merkel, sabato, ha ancora una volta ribadito le sue convinzioni: in molti paesi europei devono essere attuale riforme strutturali, in modo che “le grandi imprese europee abbiano ancora una possibilità sul mercato mondiale e possono diventare giocatori importanti”.
Informazioni poche, come si vede. Quindi la materia è davvero importante.
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