Ieri mentre in tutta la Grecia andavano in scena scontri e contestazioni nell’anniversario dell’indipendenza ellenica, a Ierissos i giovani hanno trasformato la parata in una ennesima dimostrazione di dissenso nei confronti dei piani della multinazionale Eldorado Gold e del governo di Atene che vogliono sventrare il terzo dito della penisola Calcidica per scavare un’enorme miniera d’oro. Ma, non poteva essere altrimenti dopo i fatti del sette marzo scorso, la sfilata di Ierissos ieri mattina è stata anche una denuncia della violenza della polizia. Gli studenti del villaggio hanno infatti sfilato indossando magliette con la scritta “Lacrimogeni nelle scuole!!! 07-03-2013’ riferendosi appunto all’assalto di centinaia di poliziotti contro i residenti che alcune settimane fa protestavano contro i piani della multinazionale e del governo di trasformare il loro territorio in un deserto in nome del metallo giallo e del lavoro. Quel giorno i celerini spararono una tale quantità di gas lacrimogeni nelle strade del paese che numerosi studenti della scuola locale svennero e dovettero essere portati via dalle ambulanze.
Così hanno spiegato la loro protesta i comitati contro la miniera (traduzione da http://atenecalling.blogspot.it):
“È passato un anno dal 25 Marzo 2012, quando cittadini di ogni età hanno subito la violenza della polizia e la repressione statale, al servizio degli interessi delle multinazionali e dei grandi appaltatori. È passato un anno di lotta crescente e continua. Di una lotta per la sopravvivenza, contro l’occupazione, per la montagna, il bosco, l’acqua, l’aria, il futuro e la dignità. Di una lotta che è stata ripetutamente attaccata, taciuta e infamata. Per mettere fine a questa lotta hanno usato i MAT, le Unità Speciali di Repressione (EKAM) della polizia, le pallottole di gomma, i lacrimogeni, i media propagandisti, gli ambasciatori, i ricattatori, i teppisti, il terrorismo statale, l’arbitrarietà della polizia, i lacrimogeni dentro le scuole. Per l’estinzione di questa lotta viene stuprata la verità, la nostra vita, vengono calpestati i nostri diritti costituzionali ed umani. Noi però siamo ancora qua. Siamo più forti, più determinati che mai. Abbiamo il sostegno e la solidarietà della gente di tutta la Grecia, della gente di tutto il mondo. Lunedì 25 Marzo 2013 ci incontreremo all’incrocio di Megali Panagia e cammineremo verso il Chondro Dentro. Visiteremo il Kakavos per fargli, ancora una volta, la promessa che finché esisteremo noi, esisterà anche la montagna. Che finché esisteremo noi, le vite umane saranno al di sopra dei profitti dei potenti. Per promettergli che resisteremo e vinceremo!”.
Sui fatti del 7 marzo: Battaglia nel nord della Grecia, la polizia contro i ‘No Gold Mining’
Ma i cittadini e gli attivisti di Ierissos e dei villaggi circostanti non se la devono vedere solo con gli apparati diretti dello Stato. Contro la loro lotta e a fianco degli interessi delle multinazionali e del governo sono scesi in campo ora anche i neonazisti di Alba Dorata. Come ci racconta questo articolo tradotto anche in questo caso dal blog Atene Calling:
Non appena abbiamo iniziato a commentare il fatto che Alba Dorata ha finora taciuto sulla lotta dei residenti della Calcidica contro le miniere d’oro della canadese El Dorado e dell’Oro Ellenico, ci hanno dimostrato che non hanno paura di parlare. E se qualcuno crede che Alba Dorata abbia urlato “no” alle miniere d’oro, che abbia minacciato i grandi appaltatori e il governo che “innaffia” di lacrimogeni anche le scuole di Ierissos o che si sia messa contro i “canali televisivi pornografici” [così aveva definito in passato i canali privati, n.d.t] per la loro propaganda sfacciat contro i residenti, allora sbaglia di grosso…
Copiamo dal sito di Alba Dorata[i]. Le sottolineature sono di Alba Dorata e non nostre:
“È stato tenuto un incontro nella sede del gruppo parlamentare di Alba Dorata con alcuni rappresentanti dell’Unione dei Lavoratori delle Miniere di Kassandra. I deputati di Alba Dorata Ilias Kassidiaris, Polivios Zissimòpoulos e Antonis Gregos hanno calorosamente accolto il Presidente dell’Unione Anghelos Delighiovas ed il Segretario Ghiorgos Arvanitis”.
E poi:
“I militanti hanno dichiarato fermamente il loro assoluto appoggio ai lavoratori e alla loro giusta causa, che sosteranno dentro e fuori dal Parlamento”.
Alba Dorata si muove sulla stessa linea dell’Oro Greco e dei media e si presenta come paladino dei diritti dei lavoratori. Approfitta del grande problema della disoccupazione per guidare parte della società locale contro il movimento della Calcidica.
Le lacrime di coccodrillo dei grandi media e del governo non ci commuovono, perché loro firmano e difendono i Memoranda. E con loro anche Alba Dorata, che è ostile agli scioperi [ii], che non ha partecipato a nessuna grande lotta della società greca, che ha come obiettivo principale lo stesso movimento operaio, come ha fatto anche Hitler [iii].
Questa è quindi l’Alba Dorata…”antististema”! Nelle parole e nelle impressioni al fianco del popolo. Nei fatti, assieme al blocco nero costituito da governo, MAT [celere, n.d.t.], multinazionali, capitalisti, media.
Il governo con i MAT reprime e arresta i militanti, le multinazionali distruggono il bosco per avere profitti, i canali televisivi trasmettono manifestazioni truccate a favore delle miniere con oratore principale… Adonis Gheorghiadis [parlamentare di Nea Dimokratìa, n.d.t.].
E cosa fa Alba Dorata? Dichiara che sosterrà i minatori (cioè le multinazionali), che sosterrà le loro domande dentro e fuori dal Parlamento. “Dentro e fuori dal Parlamento”? Cosa significa “fuori dal Parlamento”…? Albadorati, ascoltate bene. Le vostro minacce contro i movimenti non passerano!
Di Fivos-Stavros Makridìs
[i] “Alba Dorata al fianco dei minatori di Kassandra”, xryshaygh.com, 21/3/13, http://www.xryshaygh.com/index.php/enimerosi/view/metalwruchoi#.UUwerRe8Btg
[ii] “Alba Dorata dice no agli scioperi”, www.xekinima.org, 16/10/2011, http://www.xekinima.org/arthra/view/article/oxi-stis-apergies-leei-i-xrysi-aygi/
[iii] “Alba Dorata, gli operai e la storia”, www.xekinima.org, 9/3/2012, http://www.xekinima.org/arthra/view/article/i-xrysi-aygi-oi-ergates-kai-i-istoria/
Originale in greco: antinazione
Traduzione di atenecalling
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