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La fabbrica della paura: allerta mondiale Usa per i viaggiatori

Prima l’allarme lanciato per tutte le ambasciate statunitensi, poi l’estensione a tutti i viaggiatori in giro per il mondo. Gli americani usano i loro ex amici di Al Qaeda per rammentare a ciscuna persona nel mondo che tutto è incerto. E che quindi è bene “farsi proteggere” dalle sollecite e amorevoli attenzioni della Cia. O della Nsa da cui è fuggito Snowden.

Il testo dell’agenzia più “ammerikana” che ci sia in Italia (AdnKronos); Ci sarebbe Al Qaeda dietro alle minacce che hanno indotto gli Stati Uniti a ordinare la chiusura di alcune ambasciate americane in Medio Oriente. Lo ha detto alla Cnn il presidente della commissione Esteri della Camera dei rappresentanti, il repubblicano Ed Royce, secondo cui, “a quanto ne so”, la minaccia “è legata ad Al Qaeda e arriva dal Medio Oriente e dell’Asia centrale”. Alla tv, Royce ha raccontato di aver incontrato due giorni fa, insieme ad altri parlamentari, il vice presidente Joe Biden, con il quale aveva discusso dell’argomento e ha assicurato che gli Stati Uniti “stanno prendendo ogni misura necessaria per proteggere il nostro personale all’estero: quando abbiamo un’indicazione di una minaccia, la prendiamo seriamente”.

E quella de IlSole24Ore: Nuovo allarme al Qaida lanciato dal Dipartimento di Stato rivolto a tutti i turisti americani che intendono volare in Medio Oriente, in Nord Africa e nella Penisola arabica. Un “travel alert” che scade il 31 agosto. E sono legate ad Al Qaida le minacce che porteranno alla chiusura di molte ambasciate americane in paesi musulmani domenica prossima. Lo ha annunciato ieri dal Dipartimento di stato il presidente della Commissione Esteri della Camera dei Rappresentanti, Ed Royce.

Vaghezza, incertezza, pericolo. Paura, eh?

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1 Commento


  • Dante

    In alternativa la scusa delle ambasciate minacciate potrebbe essere un ottimo motivo per evacuare in vista di possibili azioni militari eclatanti in vari paesi. Insomma il pericolo è il terrorismo. Ma non quello islamico.

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