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Pasticcio kazaco. Pressioni per l’estradizione di Ablyazov

 

Il Kazachistan aumenta la pressione per ottenere l’estradizione di Ablyazov mentre la moglie accusa una agenzia britannica vicina a Blair di agire per screditare il marito. Le autorità del Kazachistan annunciano di aver aperto nuove indagini nei confronti di Mukhtar Ablyazov, il banchiere-oppositore arrestato in Francia la settimana scorsa e in Italia al centro delle polemiche scoppiate per il blitz e l’arbitraria ‘espulsione della moglie Alma Shalabayeva. “Riguardo la sottrazione di fondi alla Banca BTA la squadra preposta alle indagini della polizia finanziaria indaga Ablyazov e altri ex dirigenti della banca per otto nuovi crimini che riguardano crediti concessi a compagnie offshore e mai restituiti, con danni alla banca per oltre 317 milioni di dollari”, ha dichiarato il portavoce dell’agenda kazaka per la lotta al crimine economico e alla corruzione, Murat Zhumambai. Lo riferisce l’agenzia Interfax-Kazakhstan. Il Kazakistan accusa il banchiere kazako arrestato in Costa Azzurra di frode per complessivi 6 miliardi. Secondo la procura generale kazaka Ablyazov “è oggetto di indagini penali anche da parte delle forze dell’ordine di Cipro, Ungheria e Lettonia”, mentre l’Irlanda e la Finlandia starebbero verificando le attività “di società affiliate” al banchiere. Intanto in una lettera resa nota da La Repubblica, la moglie di Ablyazov, denuncia la rete di complicità messa in moto dal Kazachistan per ottenere l’arresto e l’eventuale estradizione di Ablyazov. “E’ stato arrestato perché l’Ucraina ha chiesto all’Interpol di arrestarlo per conto del Kazakhstan. Ora, poiché il Kazakhstan non ha un trattato di estradizione con la Francia, ha usato l’Ucraina  –  che invece ha firmato un trattato con la Francia  –  per consegnare mio marito nelle mani di Nazarbayev”. Nella lettera Alma Shalabayeva denuncia inoltre che “Per distruggere il buon nome del mio Mukhtar il regime di Nazarbayev utilizza un’agenzia di comunicazione britannica, la quale ha numerosi legami con Tony Blair, il consigliere personale di Nazarbayev. Viene pagato dai contribuenti di questo paese per fare il lavoro sporco per la dittatura! Il sig. Blair sa come condurre le guerre!”.A tale proposito occorre rammentare come Toni Blair, sia uno dei consulenti profumatamente pagati dal Kazachistan (come Prodi) e che il cancelliere britannico Cameron fosse presente all’inaugurazione dell’impianto gigante di Kashagan a metà luglio.

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