Menu

Spagna. Sat espropria materiale scolastico: “non paghiamo il debito”

Il segretario generale del combattivo Sindicato Andaluz de Trabajadores (SAT), Diego Cañamero, ha annunciato ieri che la sua organizzazione sindacale ha intenzione di realizzare una marcia nazionale che termini a Madrid proveniente da diversi punti del paese. Una protesta frontale, ha spiegato, contro il pagamento del debito che fa carne di porco del welfare e dei diritti dei lavoratori, contro i tagli e per le dimissioni di un governo antipopolare e corrotto.

Cañamero ha spiegato che i circa 300 militanti del sindacato andaluso che si sono riuniti domenica nella località di El Coronil (Siviglia) hanno deciso di consultarsi con altre organizzazioni, movimenti sociali, intellettuali e collettivi politici per rendere più forte la convocazione di una mobilitazione nazionale. Le parole d’ordine, ha riassunto Cañamero: “No al pagamento del debito, no ai tagli e dimissioni del governo “, e la mobilitazione generale dovrebbe partire in autunno o al massimo nella primavera del 2014.

 

Intanto il responsabile del sindacato ha spiegato il perché dell’iniziativa che un folto gruppo di braccianti e di altri lavoratori e lavoratrici aderenti al SAT ha realizzato lo scorso venerdì in un supermercato della catena Carrefour di Siviglia durante la quale, al grido di “Contro la disoccupazione lotta operaia”, sono stati espropriati 10 carrelli carichi di materiale scolastico destinati a studenti di famiglie indigenti. Prima di abbandonare il supermercato, il leader sindacale aveva spiegato il motivo dell’iniziativa: “Due milioni di andalusi e di andaluse si trovano in una situazione di povertà e 400 mila famiglie non ricevono alcun aiuto da parte delle istituzioni, ed ora che sta per iniziare l’anno scolastico vedono come i loro figli non possono permettersi di comprare un nuovo paio di scarpe, quaderni, penne… non hanno assolutamente niente e questo è profondamente ingiusto”.
Tornando sulla questione, ieri Cañamero ha definito assurde le minacce da parte del Ministero degli Interni di Madrid di far arrestare i partecipanti all’esproprio proletario. “Invece di dare la caccia ai militanti del Sat il ministro si metta sulle tracce dei colleghi del suo partito (il PP, ndr), che sono quelli che hanno rubato e si sono portati via il denaro” ha accusato Cañamero, ricordando che il Carrefour espropriato non ha presentato nessuna denuncia e invitando il governo di destra statale a non immischiarsi.
Al tempo stesso il dirigente sindacale, su cui pendono numerose denunce per azioni simili realizzate nei mesi scorsi, ha informato che nei prossimi giorni, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, il Sat distribuirà il materiale scolastico sequestrato – matite, gomme per cancellare, pennarelli, quaderni, penne – a chi ne ha bisogno e non se lo può permettere.

Il Sindicato Andaluz de Trabajadores ha anche annunciato che nei prossimi giorni scorsi realizzerà iniziative contro la disoccupazione, il taglio dell’assistenza sanitaria, e che ha intenzione di occupare alcune sedi di organizzazioni padronali i cui aderenti non rispettano i contratti collettivi di lavoro. 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *