Menu

La Lettonia da mezzanotte entrerà nell’Eurozona. Ma la gente non è d’accordo

Da stanotte la Lettonia, piccolo stato baltico sarà il 18esimo Paese ad adottare la moneta unica europea. A prelevare da un bancomat la prima banconota in euro sarà il premier dimissionario Valdis Dombrovskis, che ha dovuto lasciare la carica dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, che a novembre scorso ha provocato 54 morti. Ma la popolazione è tutt’altro che entusiasta dall’ingresso nell’Eurozona . In recenti sondaggi ben il 58% dei lettoni dichiara di avere timori per l’ingresso nell’euro (solo il 20% è favorevole). La gente è allarmata soprattutto da un possibile aumento dei prezzi e dalla perdita di sovranità, anche se la Lettonia è ormai membro della Nato e dell’Unione europea nel 2004. Una adesione che ha volutamente omesso il regime di apartheid introdotto nel paese dopo la dissoluzione dell’Urss. Venti anni fa in Lettonia fu infatti approvata la legge sulla cittadinanza che introduceva un assurdo giuridico in quanto divideva gli abitanti del paese in cittadini e non cittadini. Questi ultimi erano ovviamente i russi e gli esponenti di altre minoranze. Le autorita’ lettoni per sfuggire alle norme dell’Unione Europea crearono la figura dell’alieno che non significa extraterrestre, ma estraneo. Gli alieni sono i russi che vivono in due paesi baltici, la Lettonia e l’Estonia. Gli “alieni” di lingua russa in Lettonia sono quasi 320 mila (su 2,3 milioni di abitanti). Costoro non possono partecipare  alla vita politica, votare o essere eletti, benche’ da decenni vivano nel paese.

L’anno scorso le autorità avevano respinto la proposta di tenere un referendum sull’adesione all’euro affermando che la decisione assunta con il referendum del 2003 per l’adesione all’Unione Europe era da ritenersi vincolante anche per l’adozione dell’euro. Sul piano economico, quattro anni fa la Lettonia aveva visto crollare il Pil a -18 %, mentre quest’anno dovrebbe chiudere a +4,2%, previsioni analoghe anche per il 2014. Aveva registrato una crescita annua del 10% nel 2006-2007, poi era stata travolta dalla crisi, con un crollo senza pari in tutta l’Unione Europea. La Lettonia ha dovuto accettare un prestito di 7,5 miliardi di euro dalla troika /Fmi,Bce,Ue). Per quest’anno il deficit è sceso all’1,3% del Pil e il debito pubblico al 40,07 del Pil. Nelle altre due repubbliche baltiche la Lituania dovrebbe seguirela Lettonia l’anno prossimo, mentre l’Estonia ha adottato l’euro dal 2011.


- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • Franco 296

    C’è un errore per difetto, i russi in Lettonia rappresentano più di 1/3 della popolazione (fonte wikipedia). Il problema è quindi ancor più grave!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *