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Freedom Flotilla: la Turchia emette mandati di arresto contro quattro generali israeliani

Un tribunale turco ha chiesto all’Interpol di arrestare i capi militari israeliani che nel 2010 ordinarono il raid mortale contro la nave di aiuti diretta a Gaza.

Al-Jazeera 27 maggio 2014

Un tribunale turco ha emesso mandato di arresto nei confronti di quattro ex capi dell’esercito israeliano che, nel corso di un raid mortalecondotto nel 2010 da un commando israeliano sulla nave turca di aiuti alla Striscia di Gaza sotto assedio, uccisero nove attivisti per i diritti umani disarmati. 

Il tribunale di Istanbul chiederà all’Interpol di emettere mandati di cattura internazionali per i quattro generali, ha dichiarato CihatGökdemir, un avvocato che lavora sul caso,  all’agenzia di stampa AFP. 

I pubblici ministeri turchi hanno inoltrato richiesta di ergastolo per l’ex capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Gaby Ashkenazi, l’excapo della marina Eliezer Marom, l’ex capo dell’intelligence militare Amos Yadlin e l’ex capo dell’intelligence aeronautica Avishai Levy. 

La sentenza di lunedì fa seguito a un processo penale, svolto in contumacia, contro i quattro uomini, per le accuse rivolte loro nel 2012dall’associazione umanitaria IHH e dalle famiglie delle vittime, processo che è stato definito da Israele uno “show”. 

Essa arriva dopo mesi di negoziati tra gli ex alleati Turchia e Israele per porre fine al groviglio diplomatico scaturito dall’evento, epotrebbe compromettere gli sforzi di riconciliazione tra i due paesi.

Un funzionario israeliano anonimo ha detto alla AFP che la decisione della corte è una “ridicola provocazione“.

Funzionari turchi  avevano recentemente dichiarato che si era vicini a un accordo in base al quale Israele avrebbe risarcito le famiglie delle vittime. Israele, secondo i media locali, aveva insistito perchè qualsiasi accordo fosse subordinato al ritiro delle accuse contro i soldati israeliani incriminati.

A bordo della nave Mavi Marmara  battente bandiera turca erano morti, il 31 maggio 2010, nove attivisti turchi; la nave era a capo di una flottiglia di sei vascelli inviati in aiuto di Gaza dall’associazione turca “Fondazione per il soccorso umanitario” (IHH), per rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza.

L’IHH ha reso noto che un attivista di 51 anni, Suleyman Ugur Soylemez, che era entrato in coma a seguito del raid israeliano, è morto sabato scorso, portando il numero delle vittime a 10.

L’aggressione aveva suscitato la condanna internazionale e provocato una grave crisi diplomatica tra i due paesi.

I colloqui per i risarcimenti alle famiglie delle vittime  erano stati avviati un anno fa, dopo che Israele aveva espresso le sue scuse formali alla Turchia in una svolta mediata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

http://www.aljazeera.com/news/middleeast/2014/05/turkey-orders-arrests-over-gaza-flotilla-raid-201452623466643819.html 

Traduzione a cura del Forum Palestina

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