É quanto si apprende da un articolo apparso sul sito dell’agenzia di giornalismo d’inchiesta Agência Pública. Un mese prima dell’inizio delle partite, la Segreteria di Sicurezza Pubblica di Rio de Janeiro annunciò che era in atto un addestramento da parte degli agenti dell’FBI alle truppe “di choque”, i reparti antisommossa della polizia militare, e alle truppe del CORE, corpo speciale della polizia civile, per contenere le proteste previste per la Coppa del mondo di calcio.
Il corso di quaranta ore, frutto di una collaborazione offerta dall’ambasciata degli Stati Uniti, prevedeva la formazione per la gestione e il controllo delle folle, dei disordini civili, pianificazione delle operazioni, uso della forza, relazione con i media, uso di mezzi di intelligence e informazioni per identificare possibili atti e attori di vandalismo.
Il corso si è svolto anche in altre città del Brasile, come San Paolo, Brasilia e Fortaleza, oltre che, come si scopre grazie all’inchiesta, all’estero nel Centro di addestramento regionale a Lima, in Perù, e nell’Accademia internazionale per l’adempimento delle leggi (ILEA, in inglese)in El Salvador, entrambi centri di addestramento finanziati dagli USA.
La collaborazione si è scoperta essere parte in un piano di formazione della polizia per i grandi eventi, in vista dei mondiali e delle prossime Olimpiadi di Rio, cominciata nel 2012 e interamente pagata dagli Stati Uniti, al quale han partecipato più di ottocento poliziotti.
L’inchiesta ha rivelato inoltre che uno dei corsi, “controllo marittimo del terrorismo”, si è svolto in una sede di Academi, il nuovo nome della multinazionale Blackwater, la famosa agenzia di contractors statunitense.
Tra gli altri corsi, “relazioni con i media” con l’obiettivo di creare una collaborazione con la stampa per creare un “sentimento di fiducia nella società”, corso che ha visto la partecipazione di numerosi giornalisti; oltre che un corso di “investigazione digitale dei cellulari” tramite l’insegnamento sull’utilizzo di una tecnologia sviluppata da un impresa israeliana, la Cellebrite, creatrice del dispositivo UFED, capace di rubare tutti i dati dei cellulari di nuova generazione.
Le accademie internazionali ILEA, vennero create nel 1995 dal governo Clinton per rilanciare l’alleanza tra il Dipartimento di Stato americano e le polizie di vari paesi del mondo, con l’obbiettivo di difendere i cittadini statunitensi e gli affari di Washington.
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